«Esser stato eletto con il voto di due terzi dei "grandi
elettori" conferma che la figura di Mattarella è stata apprezzata da
un'ampia maggioranza dei rappresentanti del popolo sovrano e fa emergere in
modo inconfutabile le qualità del Partito democratico e del suo leader.»
Scalfari dimentica di ricordare
che il leader massimo forse rappresenterà una gran parte del suo partito, ma in
questa elezione non ha rappresentato certamente il “popolo sovrano” in quanto Renzi non è mai stato eletto da quel popolo, tanto è vero che non ha potuto nemmeno
entrare in quell’aula in cui si svolgevano le votazioni. E però, come ricorda
Scalfari, è stato lui, il signor Renzi, a scegliere il nuovo presidente della
repubblica. I peones della sovranità hanno ratificato la mossa del giocatore. Non
già perché la scelta fosse la sua preferita, ma perché Renzi doveva ricompattare il
partito su un nome condiviso anche dalla minoranza e che però non preoccupasse
in qualche modo la maggioranza. Il risultato ottenuto, che Scalfari chiama
“vittoria”, più che per le “inconfutabili qualità di leader” di Renzi è dovuto
alla sua consumata scaltrezza di opportunista (preclara qualità in questo paese). La scelta è caduta su uno di
famiglia, e perciò non c’è da aspettarsi assolutamente nulla, fatta la tara per i titoli dei giornali, che possa provocare
anche la minima scossa nel sistema da parte del nuovo Gattopardo. Ennesimo
esempio divertente di un’inconsapevolezza storica che, alimentata sempre più
riccamente da cause similari, produce temporalmente i medesimi effetti.
Prima la confessione.Per la inconsapevolezza storica.
RispondiEliminaSembra pertanto che i parametri qualificanti della liturgia siano in sostanza tre. Canto di ingresso : il 18% degli italiani in grado di capire testi un po’ complessi – il resto non vuole disperarsi da consapevole, Liturgia della parola : il pilastro dei commenti essenziali del miliardario Eugenio in odore di mummificazione, Atto penitenziale: l’eterna palingenesi gattopardesca italiana. Scambiatevi un segno di incazzatura e andate in pace. Amen.
RispondiEliminaIl nostro rito, la Messa laica.
Per oggi va bene così. Cuntent tì, cuntent tucc.
Ultima volta nel 1957, mi pare non fosse neanche di domenica. Poi ho capito, invece devo ancora capire la politica, ormai è tardi.
RispondiEliminaE non è Marx !
RispondiElimina"Sono convinto che ci sia un solo mezzo per eliminare questi grandi mali ( del capitalismo. Nota di redaz.), e cioè la creazione di un’economia socialista congiunta ad un sistema scolastico orientato verso obiettivi sociali. In una tale economia i mezzi di produzione sono proprietà della società stessa e vengono utilizzati secondo uno schema pianificato. Un’economia pianificata, che equilibri la produzione e le necessità della comunità, distribuirebbe il lavoro fra tutti gli abili al lavoro e garantirebbe i mezzi di sussistenza ad ogni uomo, donna e bambino." .
A. Einstein "Perché il socialismo? (1949)" in Op. Scelte, B. Boringhieri, 1988, pag 665.
Ciao,g