L'applauso della sua gente

Totò Cuffaro è uscito per qualche ora dal carcere ed è tornato al paese, accolto festosamente dalla gente per strada e sui balconi. L'applauso della sua gente – scrive Repubblica – e il grido: «Totò, sei sempre grande». Al condannato per mafia, ogni settimana, non farebbero mancare i cannoli a Rebibbia.

Il comune capoluogo della Calabria, Reggio, è stato sciolto e commissariato dal governo per “contiguità” con certi ambienti. La lingua italiana non manca di sfumature. L'ex sindaco - ed attuale governatore della Calabria - Giuseppe Scopelliti, è stato rinviato a giudizio per falso in bilancio. L’anno scorso un’ispezione del ministero delle finanze ha rilevato un buco da 170 milioni (circa 340 miliardi di lire) nelle casse del comune.

A Copanello, a pochi chilometri da Catanzaro, gli operai della Guglielmo, azienda leader nel settore della torrefazione, hanno deciso di presidiare i capannoni industriali, per impedire nuovi attacchi della criminalità organizzata, la quale evidentemente vuole la sua parte di aroma del caffè.

Non va meglio a Napoli, dove il comune non riesce a incassare multe e affitti per centinaia di milioni di euro. Iscritti a bilancio, non li incasserà mai. Personalmente non so come sia possibile non pagare una multa o l’affitto dell’alloggio comunale, ma a Napoli è anche possibile non pagare in massa l’assicurazione dell’auto. E del dissesto finanziario dei comuni di Catania e Taranto è meglio non parlare. Pare che anche Torino non se la passi bene, ma almeno le multe e l’assicurazione vengono pagate.

Per quanto riguarda l’abusivismo edilizio sul demanio, cioè sul suolo pubblico (!!), la Sicilia anche quest'anno si riconferma incontrastata leader nazionale con 629 reati contestati e ben 926 persone denunciate o arrestate nel corso del 2011. In generale, per quanto riguarda l’abusivismo edilizio – si legge su Wikipedia – si segnala come le aziende edilizie siciliane, laddove l'immobile edilizio da abbattere è di un privato, hanno il costume di non partecipare ai bandi, lasciando deserte le gare. Sono 1.191 le richieste di demolizione nel solo comune di Messina dal 2007 al 2009, di cui nessuna ha avuto luogo.

Intanto il governo “tecnico”, con la legge di stabilità, fa partire l'operazione Cieli bui, “per finalità di contenimento della spesa pubblica, di risparmio di risorse energetiche, nonché di razionalizzazione ed ammodernamento delle fonti di illuminazione in ambienti pubblici”. Durante le ore notturne è previsto “lo spegnimento o l'affievolimento dell'illuminazione della rete viaria delle aree urbane o extraurbane”.

Secondo questa tabella ministeriale (cliccare per ingrandire), alle esportazioni italiane il Mezzogiorno contribuisce per l’8,5, il Centro con l’11,3, il Nord con oltre l’80 per cento. È evidente che non può continuare così all’infinito.