Sono passate un paio di settimane da quando ho scritto dell’ennesimo scandalo finanziario, quello del Libor, e ora finalmente anche la grande stampa e i blogger d’accompagno si stanno accorgendo di cosa si tratta effettivamente. Salvo dire che “è esattamente proprio il capitalismo che non vogliamo”. Qual è allora il capitalismo che piace? Ah, già, quello delle regole, quello dello Stato che sa tenere a freno gli antagonismi di classe ma che per regola è lo Stato della classe più potente ed economicamente dominante che, proprio per suo tramite, può tenere sottomessa e sfruttata la classe dei salariati.
Non si rendono conto che abbiamo di fronte un capitalismo che non si occupa più della produzione delle merci, ma solo dello scambio, e nemmeno più dello scambio materiale delle merci. Questa classe sociale, senza avere parte qualsiasi nella produzione o circolazione materiale delle merci, è posta alla direzione della società nel suo complesso e ne assoggetta, non solo economicamente, i produttori. Una
classe di parassiti, di veri e propri truffatori, che si fa passare per utile e
indispensabile, che con l’estorsione di quote considerevoli di ricchezza sociale
determina crisi che mettono in ginocchio la società. Che cos’altro sono oggi un
banchiere e una banca? Vogliamo chiamarli con il loro nome?
Tenuto
conto che le vere notizie sono segrete e tutto il resto è chiacchiera, vediamo
come da un lato la Germania stia giocando sporchissimo con lo spread, in tal
modo attira capitali e finanzia la sua economia gratis, e dall’altro vi sono paesi
che stanno procedendo a uno smantellamento del welfare senza precedenti,
salvaguardando naturalmente alcune spese come quelle degli armamenti, svendendo
i beni pubblici e regalando quelli demaniali come le spiagge e le acque. Tutto
secondo i dettami del neoliberismo. Questo è il capitalismo, caro Gilioli, non
ne conosciamo altri, né il capitalismo si fa scrupolo di noi e delle nostre
idee in merito.
perfetta descrizione del " capitalismo oggi".
RispondiEliminama per fronteggiare questa bestia si deve fare prima di tutto piazza pulita delle solite " anime belle" che ogni volta ,davanti ai soliti disastri, scoprono con " amara maraviglia" che " lo scorpione punge"
ws
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RispondiEliminaSbaglierò, ma secondo il mio modesto parere, il capitale è per sua natura ...liberista. Quindi parlare di neoliberismo, è forse fuorviante. Saluti
RispondiEliminaF.G.
Caro FG, c'è un motivo, c'è un motivo storico per cui si parla di neoliberismo e non semplicemente di liberismo. non voglio toglierti il piacere di scoprirlo da te. cari saluti
EliminaQualche indizio cara Olympe?
EliminaF.G
http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/l/l070.htm
EliminaEh ma qua ci sono dei geni che hanno capito tutto, Madame Olympe, che ne sai lei... Si faccia due risate: http://www.lettera43.it/economia/macro/italia-serve-la-bancarotta_4367557970.htm
RispondiEliminaSaluti
ora devo scrivere un post e poi vedo. grazie mauro
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