lunedì 1 dicembre 2025

L'aria che tira

 

«Attacco preventivo? Sarebbe un’azione difensiva!». Un uomo virile. Non si lascia mettere i piedi in testa. Dice quello che pensa, difende i nostri valori e la sua voce va controcorrente. Questi stronzi rossi/russi usano il passato per umiliare la nostra gente, per farci tacere. Questi borghesi di sinistra stanno calpestando la nostra patria, privi di forza e orgoglio. Probabilmente froci, trans, arcobaleni: è la loro tendenza. Muscoli e pelle flaccidi, usano parole ridicole, il cui costo è sostenuto da uomini come l’ammiraglio.

In giro c’è quest’aria fetida qui, di gente che non merita nemmeno di essere insultata. Il tizio è solo uno di quei fanatici della guerra che hanno seguito dei corsi alla birreria di Monaco, perciò serve le sue stronzate alla spina. Una carriera come esperto di birra. Il guaio è che gli paghiamo lo stipendio e poi la pensione.

Al povero Severgnini, che indossa un caschetto bianco sopra una faccia al latte di soia, sfugge e sfuggirà per sempre che il XX secolo è cambiato con il fascismo/nazismo. È cambiato nel campo di Ebensee, direbbe mio nonno. Poi con l’Armata Rossa, altrimenti il giornalista specializzato in storie romantiche scriverebbe su fogli tipo La difesa della razza. Poi è cambiato ancora con la lavatrice e altre cosucce, tipo le lotte agrarie e operaie.

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