venerdì 6 maggio 2022

Il Papa cede

 


Il Vaticano cede alle pressioni dei "partigiani" della NATO: consegnerà 200 alabarde all'Ucraina. La stampa italiana ha salutato con entusiasmo la notizia scrivendo che queste armi sono considerate facili da usare ed efficaci.

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Nuovi e vecchi "Eroi"


13 commenti:

  1. Cede orifizio in una roboante scoreggia americana.

    Senza la pervasiva tossicità mediatica questa sarebbe un'americanata facilmente e pubblicamente smascherabile, ma la normalizzazione (o assimilazione) è qualcosa di inquietante.

    Secondo me ci sono tutti i presupposti per definirla dittatura: si comporta come dittatura, indi è una dittatura. Possiamo chiamarla come vogliamo "pippo" o "democrazia" ma è dittatura.

    Addirittura i servizi segreti, servizi militari, in RAI (che è un organo di propaganda) per scovare le spie russe e i dissidenti! Ma ci rendiamo conto?

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  2. cede l'ano al vaticano

    MB

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  3. Chiedo alla Olympe storica: se Ursula Von Der Leyen provenisse famiglia nazista sarebbe o no a questo punto un titolo di merito?

    MB

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    1. Leggo libri e, come tutti, smanetto in internet.
      Ursula von der Leyen, detta Röschen, diminutivo di Rose, è nata Albrecht. Medico ginecologo. Il suo bisnonno, Carl Albrecht, commerciante di cotone, era il figlio del ricco mercante di cotone, George Alexander Albrecht (1834–1898), e di Louise Dorothea Betty Knoop (1844– 1889). Il padre di Carl era il proprietario dell'azienda Johann Lange Sohn's Wwe. & Co.; sua madre era la figlia del maggiore industriale, il barone Ludwig Knoop , uno degli imprenditori di maggior successo dell'impero russo del XIX secolo.
      Carl Albrecht fondò la società con sede a Boston, la Albrecht, Weld & Co., in collaborazione con l'azienda americana Stephen M. Weld & Co. Nel 1902 sposò l'americana Mary Ladson Robertson (1883–1960), di una famiglia di spicco delle piantagioni di cotone proprietaria di schiavi a Charleston, nella Carolina del Sud . Sempre nel 1902 fondò la Albrecht-Müller-Pearse & Co, con filiali e partecipazioni in Estremo Oriente e Africa. Un importante contratto di importazione dall'Unione Sovietica fu siglato nel 1939. La maggior parte dei collegamenti con l'estero andarono perduti durante la seconda guerra mondiale. Nel 1943 l'azienda acquistò l'edificio Hirschfeld ad uso ufficio. Dopo il 1945, fu ricostruita con successo come Albrecht, Müller-Pearse & Co. (GmbH & Co.) con sede nella borsa del cotone di Brema, ora ha sede nell'isola di Hong Kong, costituita il 15 ottobre 1996 come società in accomandita semplice.
      https://digitgaps.com/report-store/albrecht-muller-pearse-co-hk-company-profile-financial- and-strategic-swot-analysis-mergers-and-acquisitions-partnerships-and-investments-news- key-profiles-and-competitors-report/
      Sembra abbia avuto problemi d’insolvenza:
      https://www.rws-verlag.de/aktuell/newsticker-kanzleien/kuhmann-insolvenzverwaltung- baumwollhaendler-albrecht-mueller-pearse-stellt-insolvenzantrag-23595/
      Per sapere chi sono gli attuali azionisti, basta pagare una modica cifra:
      https://www.companyhouse.de/Albrecht-Mueller-Pearse-Co-Trade-GmbH-Co-KG-Bremen- Wachtstrasse-17-24-Bremen/Gesellschafter
      Anche i bilanci, con 23,80 euro:
      https://www.online- handelsregister.de/handelsregisterauszug/hb/Bremen/HRA/25451HB/Albrecht-Mueller- Pearse-Co-Trade-GmbH-Co-KG#checkout-container

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    2. grazie Olympe, grazie al cielo solo schiavisti negrieri, appoggiavano coi guanti di cotone i reazionari in Europa senza sporcarsi le mani

      MB

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  4. Ormai possiamo chiamarla "democrazia Modello T" mutando quel che deve esser mutato dalla celebre massima di Henry Ford sul diritto di scegliere il colore della sua "Modello T" a patto che sia nero: Chiunque può avere l'opinione che desidera purché sia pro-Nato. E anche il colore ci azzecca perfettamente, nell'analogia

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    1. Opportuna analogia, considerando anche le simpatie nazi di Henry Ford.

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  5. No comment: https://www.rainews.it/articoli/2022/04/la-rai-in-campo-per-combattere-la-disinformazione-rai-arrivano-le-pillole-anti-fake-news-a46cd1ac-7d04-427f-9d08-073423bd0d83.html

    Roberto

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    1. "lo sviluppo del pensiero critico", siamo alle comiche

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    2. Arriva finalmente il Ns. Ministero della Verità....era ora.
      AG

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  6. Dato l'alto contenuto simbolico, dopo la propaganda del "tutti uniti contro il nemico": come interpretare le sanzioni al patriarca Kirill?

    tutti uniti i cari fratelli coltelli con sanzioni asimmetriche e popolazione italiana vocata al santo martirio e alla miseria (l'umidità di questi giorni sarà la saliva francese)

    Come dimenticare il fiume carsico della 'difesa delle radici cristiane' d'Europa? (non sapendo io nemmeno distinguere tra i trenta e trecento cristianesimi esistenti, quello vero)

    Un'altra crociata. Parola d'ordine: "combattere la chiesa ostile e nemica". per l'affermazione del più cristiano dei cristiani. Valori ovviamente sempre 'non negoziabili' e che non possono andare perduti per la rinascita di un nuovo ordine d'Europa, per la nuova grande Chiesa (una volta relegato il bergoglio a ruolo minore) e l'investitura di Von Der Leyen a guida spirituale. Come gli imperatori del Sacro Romano Impero

    una battaglia per la civiltà..

    forse civiltà di qualche secolo fa
    (ancora una volta la guerra come pretesto per altre guerre)

    MB

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  7. Salve. Mi sfugge, ma chi è il tizio nella foto?
    Saluti

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  8. UCRAINA: IL PAESE PIÙ POVERO E CORROTTO D'EUROPA

    RUBANO AIUTI MILITARI E LI RIVENDONO AI CIVILI

    “Nella regione di Zaporozhye, nel territorio controllato dal regime di Kiev, sono stati registrati molti fatti circa il sequestro illegale di aiuti umanitari da parte di funzionari dei dipartimenti militari delle città, per la successiva rivendita alla popolazione”.

    “A causa di queste azioni dei funzionari, le organizzazioni internazionali stanno valutando la possibilità di interrompere la consegna di forniture umanitarie, come ha fatto in passato l’ufficio rumeno del Comitato internazionale della Croce Rossa nella regione di Odessa, dove sono stati registrati furti di massa di aiuti umanitari”.

    https://ilfarosulmondo.it/funzionari-ucraini-rubano-aiuti-umanitari-e-li-vendono-ai-civili/?fbclid=IwAR2Z9UNAk9-8uVNIwWi8sS5kHRmItg4cS80aBHuLm20zPf9GhOWH-WtiiEM

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