sabato 11 luglio 2020

Il primo presidente della Repubblica italiana



È larga convinzione che la Repubblica italiana fondata nel 1946 sia la prima ad essere chiamata così. In realtà una prima Repubblica italiana era esistita dal 1802 al 1805, la cui bandiera è richiamata, a cominciare dalla presidenza di Carlo Ciampi, nello stendardo distintivo del presidente della Repubblica.

Pertanto, la prima persona a ricevere il titolo di primo presidente della Repubblica italiana, non fu Enrico de Nicola. Abbastanza curiosa la vicenda che riguarda la nomina del presidente della Repubblica avvenuta nel 1802.

In un gelido dicembre del 1801, fu convocata una consulta straordinaria (Consulta di Lione), in occasione della quale fu trasformata la Repubblica cisalpina del 1797 in Repubblica italiana e fu eletto il presidente della costituenda repubblica (*). I delegati, circa 450, dovettero oltrepassare il valico del Moncenisio per recarsi a Lione. Uno di essi morì durante il tragitto per gli strapazzi del viaggio. Nella città francese trovarono ad aspettarli Talleyrand. L’ex vescovo di Autun, il giorno 30 dicembre, offerse ai convenuti un banchetto nel corso del quale l’arcivescovo di Milano Filippo Visconti trovò la morte.

Nell’ultima decade del gennaio 1802, sotto la presidenza di Napoleone Bonaparte, nel frattempo giunto a Lione, i membri della commissione incaricata di preparare la designazione del presidente della Repubblica, riuniti nella cappella del collegio dei gesuiti (tutt’ora esistente), proposero dapprima a questa carica Francesco Melzi d’Eril (**), il quale rifiutò, quindi fu proposto il suo rivale bolognese Antonio Aldini, che declinò. A questo punto vi fu una trovata d’ingegno tipicamente italiana, venne proposto il milanese Luigi Villa (***), allora quasi sconosciuto, ma opportunamente assente!

Pare che furono necessarie forti pressioni per persuadere la commissione di suggerire il nome di Napoleone Bonaparte per farlo ratificare poi dalla consulta plenaria. Bonaparte divenne il primo presidente della Repubblica italiana e fu, almeno di nome, il primo presidente di una repubblica europea.

(*) «Quando il segretario cominciò a leggere il verbale, il presidente della seduta, Napoleone Bonaparte, lo interruppe chiedendo: “Volete che si scriva Repubblica cisalpina o italiana?” Un coro rispose unanime: “Italiana”» (AA.VV., Armi e nazione. Dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia (1797-1814), Franco Angeli, p. 430).

(**) Melzi fu nominato vicepresidente della Repubblica italiana. Il 18 ottobre 1803 il presidente della Sezione dell’interno del Consiglio legislativo della Repubblica italiana, Antonio Aldini, sospendeva dalla sua carica di vicepresidente della Repubblica Francesco Melzi d'Eril, senza l’approvazione di Napoleone. Le motivazioni di quest’atipica destituzione, nel quadro della contesa tra la componente lombarda e quella bolognese, fu dovuta allo scontro definitivo sul tema degli orientamenti fiscali.

Qualcuno è ancora convinto che possa cambiare qualcosa in questo pittoresco e tragico paese?

(***) Il Villa sarà nominato ministro dell’Interno.



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