Scrive l’archeologo Andrea Carandini sul Domenicale del 19 luglio scorso, in un articolo dal titolo Memorie dal sottosuolo del Foro e del Palatino:
«Se nell’VIII secolo a.C. esisteva il santuario di Vesta, allora esisteva anche la città di Roma. Roma è stata quindi fondata, non intorno al 600-550 a.C. – come ha sostenuto la vulgata che tra gli storici contemporanei prevale – ma alla metà dell’VIII secolo a.C. come gli storici romani hanno concordemente ritenuto. Le interpretazioni degli storici contemporanei sull’origine di Roma rappresentano pertanto il maggior fallimento storiografico della cultura umanistica occidentale».
Si passa da un fallimento all’altro, non solo per quanto riguarda la cultura umanistica.
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