Sul sito del governo c’è notizia che
finalmente il decreto Clini-Passera – firmato durante il governo Monti e che pone alcuni
vincoli e prescrizioni atti a limitare gradualmente il passaggio delle grandi
navi nel canale della Giudecca e nel Bacino di San Marco – diventa operativo
con le decisioni prese ieri a Palazzo Chigi durante la riunione presieduta da
Letta e le parti interessate.
Si tratta di
una presa per il culo, grandissima quanto una nave che stazza dalle 40.000 alle
96.000 tonnellate. Tale è infatti il limite massimo per il passaggio delle
grandi navi nel canale della Giudecca e nel Bacino di San Marco, a partire dal
primo novembre 2014. In dettaglio:
dal 1° gennaio 2014 dovrà essere ridotto fino al 20% (rispetto al
2012) il numero delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000
tonnellate abilitate a transitare per il Canale della Giudecca;
dal 1º novembre 2014 dovrà essere definitivamente precluso il
transito delle navi crocieristiche superiori a 96.000 tonnellate di stazza
lorda.
Per fare un raffronto concreto su cosa significhi una nave da 96.000
tonnellate di stazza lorda, basti pensare che il mitico Titanic aveva una
stazza lorda di 46.328 tonnellate. Insomma, con le limitazioni adottate possono
transitare navi con una stazza lorda oltre due volte quella del Titanic. Il
famoso Andrea Doria era di 39mila tsl, e
dunque una nave del genere potrebbe andare e venire a piacimento sul canale della Giudecca e nel Bacino di San Marco come
fosse una gondola.
Sul concetto di stazza lorda,
da non confondere con il dislocamento,
a seguito dell'entrata in vigore della Convenzione Internazionale sulla
Stazzatura delle Navi (conclusa a Londra il 23 giugno 1969), non rappresenta più il volume interno di
una nave espresso in tonnellate di stazza, ma solamente il risultato dei
calcoli di una complessa formula che dà luogo a un numero.
Dunque, per quale motivo si è fissato il limite a 96mila tsl e
non, per esempio, a 90mila o 100mila? È lì, in quel 96mila tonnellate di stazza lorda e nel
criterio con cui verrà fissato, che può nascondersi il trucco. Lo scopriremo
presto, poi tutti a gridare allo scandalo!
Nave di Panza, nave di Sostanza.
RispondiEliminaIsole galleggianti in laguna, ferrovie che sventrano montagne e distruggono valli, inceneritori a norma (le loro norme), regioni denuclearizzate con cimiteri di scorie nucleari... ma tranquilli! Fra poco si vota e potremo far pesare la nostra opinione (è ironia, a scanso di equivoci :-))
RispondiEliminanon so decidermi se siano più criminali o imbecilli, ma c'è sempre una terza ipotesi
EliminaIl limite stabilito basta e avanza. Dagli anni '90 in poi le navi da crociera superano abbondantemente le 96.000 tonnellate. Basta andare sui siti delle compagnie o anche su wikipedia per trovare la stazza lorda: le navi delle compagnie più importanti stazzano mediamente 110.000 tonnellate. Molto più pericolose per la laguna sono le petroliere che arrivano a Marghera, ma di quelle pare non preoccuparsi nessuno...
RispondiEliminaMarco Burroni
lei è un operatore turistico o lavora in quel ramo?
Eliminasul basta e avanza vedremo, purtroppo. e anche su come si calcola la stazza lorda. quanto al fatto che lei sposti il discorso dal pericolo che corre il centro storico di venezia a quello eventuale per la laguna, non è vero che nessuno si preoccupi delle petroliere e soprattutto non se ne sia preoccupato a suo tempo (forse lei non era ancora nato). ciò che si propone ora è di scavare un altro tratto di quel famoso canale dei petroli per far transitare la navi crocieristiche, con tutti i rischi del caso per la laguna.