Ciò che è accaduto nel Baltico in queste ore, a riguardo dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, entrambi attualmente non operativi (ma ancora pieni di gas), la dice lunga sui possibili autori dell’attentato e induce a una semplice e immediata considerazione: la Germania è una colonia statunitense.
Ergo, anche l’Italia, anzi, molto più della Germania. Siamo una piccola colonia americana, un Paese vincolato da una serie di trattati a quella che vuole farsi chiamare Unione europea, che è per l’appunto un’aggregazione di Stati colonie degli Stati Uniti e della loro longa manus militare.
Quali che siano le nostre idee e scelte politiche, dobbiamo tener conto di questa realtà. Gli Stati Uniti possono decidere non solo di staccarci dalle forniture di gas e di quant’altro, ma possono disconnetterci dal resto del mondo ed eliminare domini internet, ossia l’infrastruttura essenziale del nostro mondo, e riportarci indietro di decenni. E questo dovrebbe farci riflettere su dove ci sta portando la gestione centralizzata di queste nuove tecnologie.
È una realtà che smonta completamente il discorso sul potere e le varie forme del suo esercizio di cui alla Costituzione più bella del mondo. Si tratta di un potere intrinseco e strutturale (economico, politico, militare e culturale) che può prendersi qualsiasi arbitrio, compreso di chiudere la bocca a chiunque. L’ha dimostrato in ogni angolo del pianeta, lo dimostra ogni giorno l’alterazione/costruzione ad hoc della percezione sociale degli eventi.
Ricordiamoci ciò che è già avvenuto: un giorno un tizio si è presentato alle telecamere di tutto il mondo con una boccetta, dicendo che era la prova che Saddam stavano fabbricando armi biologiche per minacciare l’umanità. Ne è sortita una guerra che ha raso al suolo l’Iraq e ha fatto molti più morti di quella oggi in corso in Ucraina.
Quelle di ieri erano guerre per il petrolio, quella di oggi per il gas, quelle di domani per i metalli e le terre rare, senza di queste non c’è egemonia e futuro. Si tratta di una trasformazione netta degli equilibri mondiali usciti dalla II guerra mondiale.
Siamo entrati in un’epoca di conflitti in cui ci si gioca tutto, perciò non si fanno scrupolo di minacciare la guerra nucleare. Questo sistema economico e geopolitico sta dimostrando di non essere in grado di garantire lo sviluppo pacifico dell’umanità. Spetta a ognuno di noi prenderne atto e agire conseguentemente.
E fare cosa? Il potere ha strumenti enormi e noi a confronto siamo dei molluschi.
RispondiEliminaNon tutti
EliminaSono d'accordo con l'anonimo di sopra.
EliminaAltrimenti, si deve indicare una via di uscita, un'alternativa reale in cui l'umanità può uscire da questo manicomio.
questo blog non è una pizzeria
EliminaIn effetti, pensavo si discorresse di politica!
EliminaPeccato!
La Germania sta investendo in armamenti cifre considerevoli. Che sia una colonia statunitense è vero in parte e lo sarà sempre meno in futuro. Ed è probabile che si porterà dietro mezza Europa che piaccia o non piaccia agli USA. Già adesso l'Italia del nord lavora per il mercato tedesco. Gli equilibri tra nazioni sono più complessi della divisione Impero e vassalli.
RispondiEliminaè vero, gli equilibri sono più complessi, ma dovendo fare una sintesi, non mi pare che la Germania abbia basi militari negli Usa, né che sia a capo della Nato, né che le grandi istituzioni finanziarie (a pare la Bce) abbiano residenza nel suolo tedesco. infatti, scrivo che è una colonia, mentre l'italia è una piccola colonia.
EliminaAnche la Turchia non è a capo della Nato e non ha istituzioni finanziarie di peso. Ciò nonostante fa i suoi interessi nazionali in maniera aggressiva, pur avendo basi militari americane sul suo territorio. Nella sua analisi lei sopravvaluta la potenza americana e sottovaluta quelle degli altri attori geopolitici. Gli equilibri cambiano velocemente quando la storia accelera, come accade in questi anni.
EliminaMa allora anche la Francia, che tra l'altro è una potenza nucleare. Quello che voglio dire è che gravitiamo dentro la sfera d'influenza americana, che per troppe cose vi dipendiamo, chi più e chi meno. Non dimentichiamo il ruolo del dollaro che non è poca cosa, eccetera. Cerchi di comprendere il senso di quello che scrivo, senza attaccarsi alle virgole.
EliminaApple, Microsoft, Facebook, Alphabet, Amazon, Adobe, Nvidia, IBM, Cisco, AT&T, Netflix, Intel, eccetera, sono turche, tedesche o di chi?
EliminaCorriamo veloci verso un conflitto lungo, contorto, e che si combatterà, come diceva un certo capaccione, per terra e mare e cielo e senza pietà sarà per i civili e l'Europa
RispondiEliminatemo sia così
Eliminahttps://www.officinadeisaperi.it/eventi/guerra-in-ucraina-gli-antefatti-da-il-m-anifesto/
RispondiEliminaQUALCOSA SI MUOVE?
RispondiEliminaCon 179 voti a favore, 476 contrari e 1 astenuto il parlamento tedesco ha respinto la richiesta di altre armi all'Ucraina.
Siamo la colonia delle colonie.
RispondiElimina