venerdì 11 febbraio 2022

Imitatio dèi ?

 

Ratzinger non è stato il primo papa con il nome di Benedetto ad abdicare, prima di lui abdicò Benedetto IX, un papa vissuto nell’XI secolo.

Benedetto IX fu un esempio di nepotismo: nato Teofilatto III dei conti di Tuscolo, era figlio di Alberico III, nonché nipote dei papi Benedetto VIII e Giovanni XIX. Alberico III, suo padre, a sua volta, era nipote di Giovanni XII. La madre di Teofilatto era una delle sorelle di Giovanni XV, mentre Giovanni XI e Giovanni XIII erano rispettivamente zio e cugino del suo prozio Giovanni XII (papa a 16 anni). Sergio III, padre di Giovanni XI, era suo pro- prozio; Benedetto VII aveva per zio suo bisnonno Alberico II ed era cugino di secondo grado di suo padre Alberico III e dei suoi zii Benedetto VIII e Giovanni XIX: perciò Benedetto VII era suo cugino di terzo grado. Infine, il figlio di suo fratello Guido, quindi suo nipote, era Giovanni II, poi Benedetto X (1058-1059).

I papi erano semplici pedine nello scacchiere politico romano, dove si scontravano i grandi clan familiari.

La cosa forse più interessante è che Teofilatto, cioè Benedetto IX, fu papa per ben tre volte, dal 1033 al 1044, come 145° papa, poi una seconda volta nel 1045 e una terza tra il 1047 e il 1048. Non è chiaro a quale età fu eletto la prima volta, chi dice a dodici anni, per altri diciotto, oppure venticinque. A quel tempo allo spirito santo piacevano maschi giovanissimi. È per questo che i preti parlano di imitatio dei ?


La sua condotta violenta e licenziosa provocò l’insurrezione dei romani; fuggì da Roma, e nel gennaio 1045 venne eletto il vescovo Giovanni di Sabina come Silvestro III (146°). Ma Silvestro fu subito cacciato dai fratelli di Benedetto XVI. Il secondo mandato come 147° papa terminò perché Benedetto abdicò per vendere il titolo pontificio (in cambio di una grande indennità, forse di mille o duemila libbre d’argento), al suo padrino, che fu incoronato il 5 maggio 1045 col nome di Gregorio VI (148°). Benedetto aveva anche un altro motivo per dimettersi: voleva sposare una sua cugina, ma non riuscendoci, rinnegò la sua abdicazione.

Enrico III imperatore fece eleggere papa Suidger de Morsleben, col nome di Clemente II (149°), e poi, alla morte di questi, Benedetto IX riassunse il potere come 150° papa, ma Enrico III fece eleggere Poppone di Bressanone, come Damaso II (151°), che morì dopo poche settimane.

L’imperatore inviò a Roma il marchese Bonifacio di Canossa, che fece eleggere Lorrain di Eguisheim-Dagsbourg, che prese il nome di Leone IX (152°). Con l’aiuto dell’imperatore, il nuovo papa combatté i Tusculani e devastò i loro feudi. Rifiutandosi di rispondere alle accuse di simonia, Benedetto IX fu scomunicato, così come i suoi parenti.

Le malelingue sostennero che Benedetto IX fosse solito commettere “vili adulterii e omicidi”. Non fu né il primo e tantomeno l’ultimo papa in questa nobile tradizione. Alla morte di Leone IX, nell’aprile 1054, Benedetto IX tentò ancora di salire al soglio pontificio, invano. Dopo quest’ultimo tentativo, si ritirò nel monastero di Grottaferrata, che apparteneva alla sfera d’influenza dei Tusculani. È sepolto nella chiesa abbaziale.

Una storia più ingarbugliata di un’elezione del PdR al Quirinale.


3 commenti:

  1. Devo dire che il secondo capoverso è davvero fenomenale.supera ogni limite in un sol balzo.

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  2. You dont exist,
    the things you think exist, are impermanent, you should denounce your security, completly.
    And if there is any desire to reach to the heaven, that you are not in it, you are in fact at the bottom of hell

    Chogyal thrungpa rimpoce

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    1. il commento lo pubblico, ma che cosa significa? di là della traduzione letterale

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