mercoledì 19 agosto 2020

Domande spontanee


In autostrada da Trieste transitano verso Ovest ogni settimana decine di migliaia di autotreni, una teoria pressoché ininterrotta di camion di ogni stazza e provenienza. Questo lo sa chiunque abbia percorsa almeno una volta l’A4. Domanda peregrina: le decine di migliaia di conducenti provenienti dall’Est Europa, dai Balcani, dalla Turchia e finanche dal Medio Oriente, sono sottoposti a tampone, magari anche solo a campione? Stessa domanda per il loro carico di merce: è sottoposto a qualsivoglia controllo? Inoltre, sono effettuate periodiche verifiche delle misure d’igiene, di accesso e flusso ai ristori delle stazioni di servizio autostradali? Me lo chiedo senza alcun intento polemico, ma solo perché, come diceva quel tale della vecchia televisione, certe domande sorgono spontanee.

7 commenti:

  1. e le puttane? avete fatto il tampone alle puttane?

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    1. eh, spontaneissima anche questa domanda. è quella che ti viene in mente per prima? :-D

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  2. la domanda interessante secondo me sarebbe un'altra: secondo lei questi tamponi ai camionisti si dovrebbe fare o no ? È molto semplice criticare, dalla poltrona, la gestione di una congiuntura che appare la più complessa degli ultimi decenni. Un po' meno, credo, proporre soluzioni alternative.

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    1. perché non fare come fanno gli austriaci alle loro frontiere?
      che senso ha fare i controlli solo negli aeroporti, lasciare a tutt'oggi facoltà di fare turismo in grecia e croazia? rilevo solo delle contraddizioni.

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    2. Io mi scuso, ma quando vedo pompieri volontari che pompano acqua su ogni fuoco di critica al governo che illuminato ci guida, mi sale un po’ la temperatura del sangue. Mi rendo anche conto che basta andare su Twitter per trovare pompieri anche più rozzi, ma il commentatore qui sopra mi appare lo stesso incauto, specie quando parla di poltrone -sì: poltrone!- nelle quali sarebbero comodamente assisi i critici, mentre il Timoniere starebbe in prima linea a combattere per noi. Allora: io pago le tasse, sono un cittadino, e ho diritto di criticare. Mi spingo anche a dire che ho il dovere di criticare, e che i richiami col dito alzato alle “critiche costruttive” sono roba da democristi degli anni ‘50. Mettiamola così: sulla poltrona ci sono loro, non il cittadino, e se non sono capaci si dimettano.

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    3. dico seriamente: fossi direttore di un TG ti farei caporedattore, anzi, mi dimetterei per lasciarti la poltrona di direttore.

      parlando un po' più seriamente, quel signor nessuno non s'è accorto che, pur attirandomi anche critiche poco educate, le soluzioni alternative le ho proposte mesi or sono.

      pura accademia, d'accordo. però ora ne pagheremo ancora una volta le conseguenze per aver dato retta ai "virologi" ed "epidemiologi".

      prima si sono create situazioni parossistiche, poi s'è chiuso tutto, proibendo anche a chi abita a Caprera di uscire di casa.

      errore madornale non aprire le scuole ad aprile. ho sempre visto con favore l'immunizzazione controllata di massa, salvaguardando le persone più fragili, specie quelle che vivono in comunità.

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    4. Le tue dimissioni non sarebbero un grande atto di astuzia, visto che al posto tuo non ci metterebbero certo me, e saremmo disoccupati in due.

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