Io aspetta quelli che gridano: discoteche = covid,
per poi buttare giù da balcone con grosso missile in loro culo.
Che non significa ricoverati.
Fiat Chrysler Automobiles N.V., azienda statunitense di diritto olandese, nel suo stabilimento di Mirafiori e in quello cinese sta facendo produrre alacremente milioni di mascherine. Bisognerà pur venderle.
Il governo italiano ha deciso di darle una mano: dalle ore 18 alle 6 del mattino è obbligatorio indossarle, dalle Alpi ai Peloritani, dall’Isola Bella a Lampedusa. Dalle 06.01 i pendolari, ammassati nei mezzi di trasporto, potranno respirare a pieni polmoni.
Sia chiaro: tra decisioni governative e business Fca non vedo alcuna relazione diretta, se non la preoccupazione delle parti per la salute pubblica. Dico seriamente, lungi da me pensare male, che si fa peccato. Almeno veniale, ma insistendo diventa mortale, e si resta ciechi.
Vi prego, troviamo gente a cui fare i tamponi.
Il Corriere dalla sera dedica oggi nove pagine alle discoteche e dintorni con un richiamo a pagina 20. In terza, pubblica una grande foto di un Dj con il sottotitolo: “Calca”. Questo dovrebbe far capire anche a chi ha messo la testa in sabbiatura quale ruolo giocano i media in questa partita sporchissima.
Perfino nell’inserto La lettura, c’è un titolo, a proposito di Hercule Poirot, che allude esplicitamente: La mascherina? Mi rovina i baffi. Hercule aveva già capito tutto.
Alle pp. 20 e 21, sempre dell’inserto, c’è un articolo: La materia oscura è diventata meno oscura. Nel senso che la materia oscura, di cui nessuno sa esattamente che cos’è, è una burla, come del resto, nel mio piccolo, ho ripetuto diverse volte, ultima delle quali a luglio scorso.
Leggo: “spiegare la velocità di rotazione della Via Lattea senza la necessità d’ipotizzare una materia oscura, oggetto fantomatico ideato proprio per colmare le discrepanze tra calcoli e dati osservati, riguardo anche (ma non solo) le velocità di rotazione delle galassie”.
È bene rilevare positivamente che si profila qualche dubbio su certe cervellotiche costruzioni ad hoc:
“Se [le curve di rotazione delle galassie] seguissero la gravità di Newton dovrebbero invece abbassarsi notevolmente: invece no. Questo gap tra le previsioni della gravità newtoniana e quello che si osserva dai dati ha fatto supporre che per mantenere sostenute quelle velocità ci fosse un alone di materia oscura intorno alle galassie. Una soluzione ad hoc, che serve per aggiustare i dati.”
Tradotto: prima si scrivono le formulette matematiche, poi si scelgono quelle esteticamente più belle, quindi si raffrontano con la realtà. Se non quagliano, cioè se non vanno d’accordo con la realtà, allora s’inventano “cose” come la fantomatica “materia oscura”.
Chiaro che quando si è saliti sul trenino einsteiniano non è facile scendere, anche data la velocità e in termini di carriera. E dunque poi si resta sempre a cincischiare nei dintorni.
Ogni tanto bisognerebbe ricordare che siamo stati sulla Luna con Newton, non con altri.
Prima viene la dialettica della natura, quella dei processi, poi quegli stessi e le relative leggi possono essere formulati in equazioni. La fisica teorica contemporanea procede come i gamberi. Risultato: non si raccapezza in nulla. Succede come con il virus covid.
Sarebbe bello avere dei dati sull'anagrafe dei contagiati. Altro aspetto che sarebbe interessante conoscere è la percentuale di persone che necessitano di cure ospedaliere rispetto al totale dei contagiati. Allora ci si farebbe tutti un'idea più serena (e precisa) della situazione. Ma provare a impostare discorsi razionali, basati su dei numeri e sulla lettura degli stessi sembra impossibile.
RispondiEliminaInfatti la materia oscura è una ipotesi ad hoc e succede spesso in fisica. Anche le equazioni di Maxwell introdussero un termine ad hoc che si rivelò corretto. In altri casi non funziona e non muore nessuno.
RispondiEliminaSiamo andati sulla luna con Newton ma non è detto che Newton descriva tutto. Per esempio la precessione del perielio di Mercurio Newton non la spiega mentre il trenino einsteiniano sì.
Fra l'altro la materia oscura non ha a che vedere con la relatività generale (il trenino che tanto la diverte ) ma con i tentativi di unificazione con la fisica delle particelle, quelli si altamente congetturali.
Resta il fatto che newton da solo non descrive correttamente le curve di rotazione delle galassie. Dunque ci porta sulla luna ma non fino a li.
E dunque? Molti altri sono orientati a mettere da parte la materia oscura e ad estendere le equazioni di campo di Einstein. In ogni caso la discrepanza resta: Newton da solo non basta.
Dire che Newton ci ha portati sulla luna e pretendere che descriva la struttura del cosmo è come dire che l'idrostatica spiega perché i coglioni galleggiano nella vasca da bagno ma provi a Usarla al posto della fluidodinamica per far volare un aereo.
Enrico
non sono ipotesi, ma invenzioni metafisiche.
Eliminalo so che il trenino con la materia oscura non c'entra, però bisogna leggere l'articolo del corriere per capire perché l'ho citato.
Newton non spiega tutto, nessuno spiega tutto, tantomeno il tuo beniamino
Adesso la posizione è chiara. A parte il fatto che non ho mai detto che il mio beniamino spieghi tutto, solo che spiega di più. E' così difficile da capire, a parte il disprezzo per Einstein? Guardi che a fisica il lavaggio del cervello ancora non ce lo fanno e si presentano di solito modelli alternativi, visto che la libertà di ricerca esiste ancora.
RispondiEliminaIl fatto è che "Dialettica della natura" è un concetto ancor più metafisico della religione. Ai fedeli sfugge che "Natura" è ciò che risulta accessibile all'osservazione in un dato momento e niente altro, quindi è un concetto rivedibile e non dato una volta per tutte. La legge di gravitazione universale si può dedurre dalle leggi di Keplero ma non sta scritto da nessuna parte che esaurisca in toto la gravitazione. Se Keplero avesse osservato fenomeni su scala più grande la dinamica di newton sarebbe stata diversa da come la conosciamo.
La gravitazione del mio beniamino ancorché incompleta ha previsto l'esistenza delle onde gravitazionali, la dipendenza del tempo dal campo gravitazionale, la già citata precessione del perielio di Mercurio e altre cose su cui non la tedio, che sarebbe inutile, più tante altre cose che le risparmio. Mi rendo conto che la dialettica è la vera Teoria del Tutto - e per forza, visto che non è falsificabile esattamente come la Bibbia - ma per andare sulla luna anche la relatività generale si riduce a Newton; è Newton che non si può estendere per descrivere altri fenomeni. Se il trenino non c'entra con la materia oscura sarebbe stato meglio separare le due cose - almeno per lo stanco tornitore delle officine Putilov che meriterebbe un po' di chiarezza invece che usare due fave per prendere due piccioni diversi - ma di solito non faccio fisica sul Corriere.
A parte il disprezzo per il mio beniamino (ne ho altri di pari statura e alcuni cresciuti alla scuola di fisica sovietica che evidentemente era rimasta indietro in fatto di ortodossia) ma mi piacerebbe vedere una descrizione "dialettica" (e magari la previsione di qualcosa di nuovo) dei fenomeni che il mio beniamino spiega e che altri no.
Io non so se per esempio Lysenko fosse un dialettico, ma tra i suoi metodi e quelli di Einstein io non ho dubbi.
Et de hoc satis
Enrico
A dire il vero non ne so molto però leggo quanto segue:
RispondiEliminaFino ad ora, l’esperienza dimostra che tanto la relatività quanto la dialettica sono corrette.
Fonte:
https://www.marxismo.net/index.php/teoria-e-prassi/filosofia-e-scienza/187-spazio-tempo-e-moto-7-la-teoria-della-relativita
Poi mettetevi d'accordo :-)
Saluti
Massimo