Ancora centinaia di morti ogni giorno. Questo personaggio è come minimo un incosciente. Purtroppo rispecchia un sentimento comune di ignoranza, superficialità e dilentattismo. Niente di nuovo.
E allora mi permetto di prevedere che domani un altro personaggio chiederà di abolire il divieto di fumo al cinema, a teatro o al ristorante. E le case automobilistiche pretenderanno di aumentare i limiti di velocità. E i palazzinari di eliminare la legislazione sul lavoro...
Ok, il sindaco di Venezia oggi avrà anche canticchiato Bella ciao...però rimane sempre lo stesso imprenditore, dirigente d'azienda, ex presidente di Umana Holding, Confindustria Venezia e Assolavoro, poi ritrovatosi non casualmente all'interno di una coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia ecc.), e non vi sono dubbi nè stranezze nel fatto che punti a far ripartire al più presto l'economia del suo paese: più per sè che per noi, suggerisco però. Insomma, di questi tempi mi pare il minimo d'esser governati da degli incapaci, ma non è che le parole di costui meritino il Nobel per la comunicazione o ci svelino chissà che. Piuttosto, se - come scrivi - "prima dell’autunno avremo le barricate nelle strade", cerchiamo di sfruttar bene l'estate. Del resto la c.d. normalità cosa sarebbe, vivere sotto Brugnaro e quelli come lui?
non ho commentato le dichiarazioni di Brugnaro. Lei gli imputa: 1) di essere un imprenditore; 2) di appartenere a una parte politica (che evidentemente non è la Sua); di voler far ripartire l'economia, più per sé che per noi (può essere che le due cose coincidano?). Non credo che con queste sue parole Brignaro mirasse ad un premio qualsiasi, ma può essere compreso lo sfogo di un amministratore che si trova a gestire decretazioni come se piovessero dal cielo. Sfruttare bene l'estate cosa significa, offra per cortesia qualche dettaglio e le prometto che mi adeguerò. grazie per il commento
Chiedo scusa non era il mio in alcun modo un attacco, ma una riflessione nel tentativo di capire dove si volesse andare a parare. L'assenza di commenti al video dà adito ovviamente a diverse interpretazioni, la più ovvia delle quali è che anche Olympe come Brugnaro presuma trattarsi, se non di un bluff clamoroso (o di un "enorme inganno"), di un procedere da incompetenti/incoscienti: e su questo concordo; ma del livello della politica attuale, ripeto, non credo ci sia da stupirsi. Dalle mie parti gli amministratori si son prodigati nel far piovere ulteriori decretazioni che più a casaccio non si può, vedo pertanto una coerenza nei metodi e una somiglianza nei cervelli. Ecco, più che l'insofferenza degli amministratori locali verso la tanta vaghezza e scarsa assennatezza del potere centrale mi soffermerei su quella di tanti amministrati verso un sistema che non so se debba semplicemente ripartire senza prima porsi due-domande-due. Non voglio pensare che, passata l'anormalità da crisi pandemica, dopotutto invece ci stiano benone i "circa 100 morti solo per tumore al polmone" quotidiani. Quelli non ci stancano, nè ci fanno fermare. Non amo i Fridays For Future, e comprendo certe critiche ai gilet jaunes, "E però da qualche parte bisognerà pur cominciare" (cito dal post "Reclusi di tutti i paesi, non ho consigli da darvi"). Un saluto
Eh sì, duole dirlo, non ci resta che sperare che almeno questo virus abbia la più gran colpa: ché Lorsignori hanno tutta la capacità di concepire l'incubo e di attuarlo. A prescindere.
in una recentissima intervista in diretta su la tv americana, the late show, bill gates ha parlato di questa pandemia gia' nel 2015. Questo e' un totale fallimento della " civilta'" occidentale. E,questo signore, passa per essere tra i piu' intelligenti al mondo
anche tra i più ricchi, cara Silvana. la ricchezza non è un reato e nemmeno una colpa. Inoltre fa gioco sul quoziente d'intelligenza e anche per quanto riguarda l'avvenenza fisica. come sa ogni giocatore famoso, per esempio. una pandemia, o una guerra mondiale, una crisi economica, è nel novero delle possibilità.
Interessante trovare anche in questo angolino riparato commenti del genere. Mi dolgo di non trovare un commento sulla trincea e la prima linea, che umilmente mi permetto di aggiungere: si tratta di una guerra, siamo in prima linea in trincea, e quelli che vi combattono sono tutti eroi, tant'è che i medici morti sono oltre cento. Che questo numero sia in grande maggioranza composto da medici ultraottantenni in pensione da decine di anni o da medici già ammalati d'altro non incide sulla verità della frase: . Si tratta, evidentemente, di un problema di definizione: semel medicus, semper medicus oppure tale incarico cessa quando si cessa il lavoro? Chi riporta con evidente piacere mediatico questa notizia ha scelto di privilegiare l'esistenza di un titolo di laurea riportato sessanta anni prima. Se invece avesse scelto di usare la molto più pertinente definizione "chi esercita la professione di medico" il numero sarebbe vicino allo zero, e quindi del tutto inutilizzabile. Quid est veritas? diceva il buon vecchio Ponzio per risolvere velocemente il problema e poter finalmente andare a pranzo. Ce ne sono molte, a seconda di ciò che convenientemente dimentica chi ne parla.
Ancora centinaia di morti ogni giorno. Questo personaggio è come minimo un incosciente. Purtroppo rispecchia un sentimento comune di ignoranza, superficialità e dilentattismo. Niente di nuovo.
RispondiEliminami permetto ricordare che ogni giorno in questo paese vi sono, mediamente, dati ISS, circa 100 morti solo per tumore al polmone.
Eliminase pecca di ignoranza, superficialità e dilettantismo, è in nutrita compagnia.
nulla di nuovo, concordo.
E allora mi permetto di prevedere che domani un altro personaggio chiederà di abolire il divieto di fumo al cinema, a teatro o al ristorante. E le case automobilistiche pretenderanno di aumentare i limiti di velocità. E i palazzinari di eliminare la legislazione sul lavoro...
EliminaOk, il sindaco di Venezia oggi avrà anche canticchiato Bella ciao...però rimane sempre lo stesso imprenditore, dirigente d'azienda, ex presidente di Umana Holding, Confindustria Venezia e Assolavoro, poi ritrovatosi non casualmente all'interno di una coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia ecc.), e non vi sono dubbi nè stranezze nel fatto che punti a far ripartire al più presto l'economia del suo paese: più per sè che per noi, suggerisco però.
RispondiEliminaInsomma, di questi tempi mi pare il minimo d'esser governati da degli incapaci, ma non è che le parole di costui meritino il Nobel per la comunicazione o ci svelino chissà che.
Piuttosto, se - come scrivi - "prima dell’autunno avremo le barricate nelle strade", cerchiamo di sfruttar bene l'estate.
Del resto la c.d. normalità cosa sarebbe, vivere sotto Brugnaro e quelli come lui?
non ho commentato le dichiarazioni di Brugnaro.
EliminaLei gli imputa: 1) di essere un imprenditore; 2) di appartenere a una parte politica (che evidentemente non è la Sua); di voler far ripartire l'economia, più per sé che per noi (può essere che le due cose coincidano?).
Non credo che con queste sue parole Brignaro mirasse ad un premio qualsiasi, ma può essere compreso lo sfogo di un amministratore che si trova a gestire decretazioni come se piovessero dal cielo.
Sfruttare bene l'estate cosa significa, offra per cortesia qualche dettaglio e le prometto che mi adeguerò.
grazie per il commento
Chiedo scusa non era il mio in alcun modo un attacco, ma una riflessione nel tentativo di capire dove si volesse andare a parare. L'assenza di commenti al video dà adito ovviamente a diverse interpretazioni, la più ovvia delle quali è che anche Olympe come Brugnaro presuma trattarsi, se non di un bluff clamoroso (o di un "enorme inganno"), di un procedere da incompetenti/incoscienti: e su questo concordo; ma del livello della politica attuale, ripeto, non credo ci sia da stupirsi. Dalle mie parti gli amministratori si son prodigati nel far piovere ulteriori decretazioni che più a casaccio non si può, vedo pertanto una coerenza nei metodi e una somiglianza nei cervelli. Ecco, più che l'insofferenza degli amministratori locali verso la tanta vaghezza e scarsa assennatezza del potere centrale mi soffermerei su quella di tanti amministrati verso un sistema che non so se debba semplicemente ripartire senza prima porsi due-domande-due. Non voglio pensare che, passata l'anormalità da crisi pandemica, dopotutto invece ci stiano benone i "circa 100 morti solo per tumore al polmone" quotidiani. Quelli non ci stancano, nè ci fanno fermare. Non amo i Fridays For Future, e comprendo certe critiche ai gilet jaunes, "E però da qualche parte bisognerà pur cominciare" (cito dal post "Reclusi di tutti i paesi, non ho consigli da darvi"). Un saluto
Eliminaora mi è più chiaro. grazie ancora. un cordiale saluto
EliminaEh sì, duole dirlo, non ci resta che sperare che almeno questo virus abbia la più gran colpa: ché Lorsignori hanno tutta la capacità di concepire l'incubo e di attuarlo. A prescindere.
RispondiEliminao la natura o gli dei
Eliminain una recentissima intervista in diretta su la tv americana, the late show, bill gates ha parlato di questa pandemia gia' nel 2015.
RispondiEliminaQuesto e' un totale fallimento della " civilta'" occidentale.
E,questo signore, passa per essere tra i piu' intelligenti al mondo
anche tra i più ricchi, cara Silvana.
Eliminala ricchezza non è un reato e nemmeno una colpa. Inoltre fa gioco sul quoziente d'intelligenza e anche per quanto riguarda l'avvenenza fisica. come sa ogni giocatore famoso, per esempio.
una pandemia, o una guerra mondiale, una crisi economica, è nel novero delle possibilità.
Interessante trovare anche in questo angolino riparato commenti del genere.
RispondiEliminaMi dolgo di non trovare un commento sulla trincea e la prima linea, che umilmente mi permetto di aggiungere: si tratta di una guerra, siamo in prima linea in trincea, e quelli che vi combattono sono tutti eroi, tant'è che i medici morti sono oltre cento.
Che questo numero sia in grande maggioranza composto da medici ultraottantenni in pensione da decine di anni o da medici già ammalati d'altro non incide sulla verità della frase: .
Si tratta, evidentemente, di un problema di definizione: semel medicus, semper medicus oppure tale incarico cessa quando si cessa il lavoro?
Chi riporta con evidente piacere mediatico questa notizia ha scelto di privilegiare l'esistenza di un titolo di laurea riportato sessanta anni prima.
Se invece avesse scelto di usare la molto più pertinente definizione "chi esercita la professione di medico" il numero sarebbe vicino allo zero, e quindi del tutto inutilizzabile.
Quid est veritas? diceva il buon vecchio Ponzio per risolvere velocemente il problema e poter finalmente andare a pranzo.
Ce ne sono molte, a seconda di ciò che convenientemente dimentica chi ne parla.
per chi fosse interessato, l'intervista a bill gates di steven colbert su the late show,
RispondiEliminasi trova su you tube