Attenzione: stiamo in casa anche dopo il 4 maggio, sta per uscire un altro libro di Veltroni.
È bastato ed è ancora sufficiente che qualsiasi comportamento venga inteso dalle “pubbliche autorità” come vagamente edonistico perché sia sanzionato amministrativamente o addirittura con denuncia penale. A prescindere. Stare per conto proprio in spiaggia o fare una passeggiata solitaria oltre 200 m da casa, perfino entro un bosco, è stato considerato esecrabile e additato al pubblico ludibrio. Fatto più grave è fare una corsetta da soli in mezzo alla campagna (in un parco è gesto ancor più irresponsabile e criminale).
Ciò che era ed è consentito davanti e dentro a un supermercato, è proibito se si sta seduti al proprio tavolo in un ristorante o in un bar (perciò i locali sono chiusi da Terme di Brennero a Lampedusa). Ed è stato pure vietato nei weekend di acquistare assorbenti femminili, libri, cancelleria, casalinghi, eccetera. Guai solo vino, bevanda “non necessaria”, e vietato acquistare solo pane e salame se non con una spesa superiore a 50 euro. S’è visto anche questo. Ciò dimostra una volontà punitiva le cui motivazioni andrebbero indagate da psichiatri piuttosto che da psicologi.
Non so se ce ne rendiamo conto, e fino a che punto, ma questo tipo di strategia emergenziale e mediatica, all’italiana, è stata trasformata fin da subito in una ideologica patriottica, con bandiere e canti ai balconi, col dichiarare apertis verbis di combattere una “guerra”. E ogni sindaco e fino all’ultimo assessore, ogni vigile urbano e chiunque si sentisse investito di autorità, fosse pure il magazziniere del supermercato, s’è sentito in dovere di interpretare in senso ancora più restrittivo e coattivo le disposizioni delle autorità regionali e centrali.
Il cosiddetto “modello italiano” è stato sostanzialmente questo, dal lato del “contenimento”, mutuato da quella ben nota democrazia asiatica che lo aveva adottato per una sola regione, mentre da noi si è operato in grande estendendolo a tutta la nazione, riconoscimento implicito della nostra “creatività”, quindi anche laddove la situazione era ben diversa dalla Val Seriana. In tal modo il pastore maremmano è stato sottoposto allo stesso regime coattivo del travet milanese.
Quanto alle misure sanitarie adottate, c’è materiale abbondantissimo per stabilire quali sono gli errori marchiani e capitali che in futuro andrebbero evitati, magari predisponendo un piano per le epidemie che non sia ridicolmente “segreto” (anche questa s’è sentita).
Discorso a parte meritano i media, ma come esempio, a mio avviso sufficiente per illustrare la situazione, cito quanto accaduto martedì sera in una trasmissione televisiva: il professor Gattinoni, interpellato con domanda specifica sul numero di decessi così diverso tra l’Italia e la Germania, paese quest’ultimo dov’egli risiede e lavora, rispondeva: “da noi in Germania non abbiamo trasformato gli ospedali in lazzaretti”. Nemmeno finita la frase gli si è tolta la parola per darla a un premio Nobel per la chimica: Lapo Elkann!
Dopo le critiche una proposta, seria, anzi serissima. Decreto con il quale si blocca stipendio e conto corrente alle vedettes del giornalismo cartaceo e televisivo. Così provano a vivere come milioni di italiani. Alte grida: attentato ai diritti costituzionalmente garantiti, alla libertà di stampa, al giusto emolumento, eccetera!
Applausi.
RispondiEliminaArigrazie.
ciao, Mario
EliminaLapo premio Nobel della chimica!
RispondiEliminaMi chiedevo se nella fase 2 si potrà denunciare il governo per la fase 1. Al tar del Lazio. O bisognerà aspettare che la Germania ci dia qualche soldo per riaprirlo, il Lazio.
Anche il "povero Conte" merita un premio Nobel non trovi?
Lapo non è positivo a H5N1 bensì a C17H21NO4 (nuovo tipo di emoagglutinina e di neuraminidasi)
EliminaNobel a Conte? Certo, per la letteratura d'emergenza
Emetici potentissimi, da brevettare: "andrà tutto bene" e, a mio parere di efficacia insuperabile, "dimostriamo di essere un grande paese".
RispondiEliminaLa prima parte dello scritto la approvo non totalmente poiché credo che, essendo un virus sconosciuto e conoscendo le grosse lacune del nostro sistema sanitario, chi era in quel momento preposto a prendere decisioni abbia preferito abbondare .
RispondiEliminaQuanto a certi atteggiamenti estremi devo dire che non ho le conoscenze per affermare la loro esistenza su tutto il territorio nazionale e, dalle piccole esperienze della mia famiglia non è emerso niente di simile. Ciò non toglie che siano deprecabili. D'altro canto non è una novità che chi veste una qualsiasi divisa spesso abusa della autorità.di cui si sente investito a svantaggio dei più deboli, mentre lascia correre se il potenziale accusato è una persona intoccabile ai suoi occhi o agli occhi di chi lo comanda, per chi sa quali calcoli. Ho visto più volte con i miei occhi personalmente e su persone a me care.
Tutto il resto mi trova più che d'accordo.
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/19/news/multe_crudeli-254404997/
RispondiEliminahttps://www.ilsole24ore.com/art/i-furbetti-controlli-scuse-imbarazzanti-moglie-portabagagli-contrabbandiere-impenitente-ADGTQGK
E allora, come andrà a finire?
RispondiEliminaPotrebbe essere il tramonto della democrazia?
Leggi questo:
https://tinyurl.com/r8s82sp
al momento sto guardando dalla finestra un bel tramonto su Pian delle Fugazze
Eliminapoi guarderò anche il tuo ;)
Ancora fuochi sul Novegno?
Eliminai Paul Krugman parte dal presupposto che gli Usa siano un paese democratico. presupposto che non ho mai condiviso.
Eliminaa ragionier
Eliminanon abito nelle valli del Pasubio, il tramonto sul pasubio lo guardo da decine di km di distanza.
una volta sola ho attraversato, a pasqua con la neve, pian delle fugazze per andare a rovereto. meglio evitare e fare il giro lungo per trento
d'accordo.
Eliminaio l'ho fatto spesso. Bello. Lungo. Ciao
Non c'entra con il tema proposto ma voglio fare gli auguri a Rossana Rossanda per il suo compleanno. E per tanti altri compleanni ancora.
RispondiEliminacerto molti auguri di altri compleanni ancora
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