giovedì 23 aprile 2020

A prescindere

Attenzione: stiamo in casa anche dopo il 4 maggio, sta per uscire un altro libro di Veltroni.

È bastato ed è ancora sufficiente che qualsiasi comportamento venga inteso dalle “pubbliche autorità” come vagamente edonistico perché sia sanzionato amministrativamente o addirittura con denuncia penale. A prescindere. Stare per conto proprio in spiaggia o fare una passeggiata solitaria oltre 200 m da casa, perfino entro un bosco, è stato considerato esecrabile e additato al pubblico ludibrio. Fatto più grave è fare una corsetta da soli in mezzo alla campagna (in un parco è gesto ancor più irresponsabile e criminale).

Ciò che era ed è consentito davanti e dentro a un supermercato, è proibito se si sta seduti al proprio tavolo in un ristorante o in un bar (perciò i locali sono chiusi da Terme di Brennero a Lampedusa). Ed è stato pure vietato nei weekend di acquistare assorbenti femminili, libri, cancelleria, casalinghi, eccetera. Guai solo vino, bevanda “non necessaria”, e vietato acquistare solo pane e salame se non con una spesa superiore a 50 euro. S’è visto anche questo. Ciò dimostra una volontà punitiva le cui motivazioni andrebbero indagate da psichiatri piuttosto che da psicologi.

Non so se ce ne rendiamo conto, e fino a che punto, ma questo tipo di strategia emergenziale e mediatica, all’italiana, è stata trasformata fin da subito in una ideologica patriottica, con bandiere e canti ai balconi, col dichiarare apertis verbis di combattere una “guerra”. E ogni sindaco e fino all’ultimo assessore, ogni vigile urbano e chiunque si sentisse investito di autorità, fosse pure il magazziniere del supermercato, s’è sentito in dovere di interpretare in senso ancora più restrittivo e coattivo le disposizioni delle autorità regionali e centrali.

Il cosiddetto “modello italiano” è stato sostanzialmente questo, dal lato del “contenimento”, mutuato da quella ben nota democrazia asiatica che lo aveva adottato per una sola regione, mentre da noi si è operato in grande estendendolo a tutta la nazione, riconoscimento implicito della nostra “creatività”, quindi anche laddove la situazione era ben diversa dalla Val Seriana. In tal modo il pastore maremmano è stato sottoposto allo stesso regime coattivo del travet milanese.

Quanto alle misure sanitarie adottate, c’è materiale abbondantissimo per stabilire quali sono gli errori marchiani e capitali che in futuro andrebbero evitati, magari predisponendo un piano per le epidemie che non sia ridicolmente “segreto” (anche questa s’è sentita).

Discorso a parte meritano i media, ma come esempio, a mio avviso sufficiente per illustrare la situazione, cito quanto accaduto martedì sera in una trasmissione televisiva: il professor Gattinoni, interpellato con domanda specifica sul numero di decessi così diverso tra l’Italia e la Germania, paese quest’ultimo dov’egli risiede e lavora, rispondeva: “da noi in Germania non abbiamo trasformato gli ospedali in lazzaretti”. Nemmeno finita la frase gli si è tolta la parola per darla a un premio Nobel per la chimica: Lapo Elkann!

Dopo le critiche una proposta, seria, anzi serissima. Decreto con il quale si blocca stipendio e conto corrente alle vedettes del giornalismo cartaceo e televisivo. Così provano a vivere come milioni di italiani. Alte grida: attentato ai diritti costituzionalmente garantiti, alla libertà di stampa, al giusto emolumento, eccetera!

15 commenti:

  1. Lapo premio Nobel della chimica!

    Mi chiedevo se nella fase 2 si potrà denunciare il governo per la fase 1. Al tar del Lazio. O bisognerà aspettare che la Germania ci dia qualche soldo per riaprirlo, il Lazio.
    Anche il "povero Conte" merita un premio Nobel non trovi?

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    1. Lapo non è positivo a H5N1 bensì a C17H21NO4 (nuovo tipo di emoagglutinina e di neuraminidasi)

      Nobel a Conte? Certo, per la letteratura d'emergenza

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  2. Emetici potentissimi, da brevettare: "andrà tutto bene" e, a mio parere di efficacia insuperabile, "dimostriamo di essere un grande paese".

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  3. La prima parte dello scritto la approvo non totalmente poiché credo che, essendo un virus sconosciuto e conoscendo le grosse lacune del nostro sistema sanitario, chi era in quel momento preposto a prendere decisioni abbia preferito abbondare .

    Quanto a certi atteggiamenti estremi devo dire che non ho le conoscenze per affermare la loro esistenza su tutto il territorio nazionale e, dalle piccole esperienze della mia famiglia non è emerso niente di simile. Ciò non toglie che siano deprecabili. D'altro canto non è una novità che chi veste una qualsiasi divisa spesso abusa della autorità.di cui si sente investito a svantaggio dei più deboli, mentre lascia correre se il potenziale accusato è una persona intoccabile ai suoi occhi o agli occhi di chi lo comanda, per chi sa quali calcoli. Ho visto più volte con i miei occhi personalmente e su persone a me care.

    Tutto il resto mi trova più che d'accordo.

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  4. https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/19/news/multe_crudeli-254404997/
    https://www.ilsole24ore.com/art/i-furbetti-controlli-scuse-imbarazzanti-moglie-portabagagli-contrabbandiere-impenitente-ADGTQGK

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  5. E allora, come andrà a finire?
    Potrebbe essere il tramonto della democrazia?
    Leggi questo:
    https://tinyurl.com/r8s82sp

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    1. al momento sto guardando dalla finestra un bel tramonto su Pian delle Fugazze
      poi guarderò anche il tuo ;)

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    2. Ancora fuochi sul Novegno?

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    3. i Paul Krugman parte dal presupposto che gli Usa siano un paese democratico. presupposto che non ho mai condiviso.

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    4. a ragionier
      non abito nelle valli del Pasubio, il tramonto sul pasubio lo guardo da decine di km di distanza.
      una volta sola ho attraversato, a pasqua con la neve, pian delle fugazze per andare a rovereto. meglio evitare e fare il giro lungo per trento

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    5. d'accordo.
      io l'ho fatto spesso. Bello. Lungo. Ciao

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  6. Non c'entra con il tema proposto ma voglio fare gli auguri a Rossana Rossanda per il suo compleanno. E per tanti altri compleanni ancora.

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