Oggi
volevo scrivere un post avente per tema due formidabili navi da guerra turche
costruite nei cantieri inglesi, e poi due navi da guerra tedesche in fuga dalla
flotta inglese nel Mediterraneo, due navi della Kaiserliche Marine che diventeranno turche. Navi germaniche
ribattezzate turche che poi si batteranno con la potente flotta russa del Mar
Nero. Immaginiamoci gli ufficiali e i marinai tedeschi con il fez (ho
recuperato una foto).
Il
nipote dell’ammiraglio tedesco a capo delle due navi divenute turche fu uno
degli assassini di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht. Una delle due navi avrebbe
trasportato la salma di Mustafa Kemal detto Atatürk. Durante lo scontro tra le
due navi da guerra tedesche, non ancora divenute turche, con un incrociatore
inglese, si trovò a passare un battello passeggerei partito da Venezia e
diretto a Costantinopoli. Chi c’era a bordo? No, non mio nonno, non ancora.
Che
pasticcio di situazioni e intreccio di vite. La fuga delle due navi da guerra
tedesche, la figura barbina dalla flotta inglese, costituirono grave menda sul
curriculum di un certo Churchill, bellicoso primo Lord dell’Ammiragliato. Mancò
agli inglesi soprattutto d’immaginazione, uno dei fattori essenziali nei “centrali”
di partita. E mancò la fortuna (comunque denominata), fattore fondamentale in
guerra così come nella vita.
C’è
chi sostiene che questo episodio d’esordio della prima guerra mondiale ebbe un
impatto dapprima politico e poi strategico sul conflitto. Tanto da determinare
il corso della storia russa. La mia opinione è un po’ diversa, ma questo è solo
il promo (o trailer, se preferite), il post forse lo scriverò nei prossimi
giorni. Più tardi cucinerò ugualmente un post su un tema storico, ma non alla
marinara, bensì uno Schlachtplatte alla
berlinese. Piano con la salivazione, non è ancora ora di pranzo.
Attendo il post alla marinara con il tovagliolo legato al collo e le posate nelle mani. So già che sarà appetitoso!
RispondiEliminaper quello alla marinara dovrai aspettare, forse oggi quello alla berlinese
EliminaDa un lato due navi da guerra ultimate presso i cantieri navali inglesi, pronte per la consegna all’Impero Ottomano, già interamente pagate dal governo turco anche con fondi ottenuti da una sottoscrizione popolare, che all’ultimo minuto vengono requisite dal governo inglese quando i bagliori di guerra si propagano fulminei per tutta Europa e il timore che i cannoni di queste navi possano essere rivolti contro la Royal Navy diviene una possibilità reale; dall’altro lato ancora due navi da guerra che invece vengono sostanzialmente regalate alla flotta turca, stavolta dall’Impero Tedesco.
RispondiEliminaNon è azzardato ritenere che questa coincidenza di eventi, oltre a tutto il resto, abbia giocato un ruolo, probabilmente più su un piano emotivo, nel successivo ingresso in guerra dell’Impero Ottomano a fianco degli Imperi Centrali.
* * * *
In una delle due navi tedesche protagoniste di questa vicenda si trovò a prestare servizio per circa due anni un giovane ufficiale che avrebbe poi concluso, parecchi anni dopo, la sua carriera militare assumendo la carica politica di Reichspräsident...
grande ammiraglio, per fortuna hitler non gli ha dato retta
Elimina