domenica 8 marzo 2015

È convinto


Scalfari scrive oggi che Renzi, nel suo viaggio a Mosca, avrebbe accennato a Putin, tra l’altro e a proposito della situazione ucraina, “ad una soluzione del tipo Alto Adige per le province russofone dell'Ucraina e poi ha cambiato argomento chiedendo a Putin ….”. Eccetera. Evidentemente Scalfari non ha letto i 13 punti dell’accordo del 12 febbraio scorso, la maggior parte dei quali era presente anche nel precedente protocollo del 5 settembre, ufficializzato in un memorandum del 19 settembre. Evidentemente non sa nulla del cosiddetto Minsk-due, ma non è il solo nella stampa e nei media italiani.

Se avesse preso visione del Minsk-due, non avrebbe scritto che Renzi ha accennato a Putin una soluzione tipo Alto-Adige, poiché Putin avrebbe riso alle lacrime.  Nel Minsk-due si va ben oltre un’autonomia regionale analoga a quella altoatesina. È prevista, oltre a una larga autonomia amministrativa, con compartecipazione alla nomina di dirigenti degli organi giudiziari delle regioni, l’autodeterminazione linguistica, e altre cose ancora, perfino la creazione di formazioni di milizia popolare autonome!


Scalfari pensa seriamente che Renzi abbia qualcosa da insegnare o anche semplicemente da dire al “dittatore” Putin sull’Ucraina e su tanto altro? E, in riferimento al prologo del suo editoriale, pensa davvero che la situazione democratica in Italia sia migliore di quella russa? Magari è pure convinto che anche l’informazione lo sia!

3 commenti:

  1. D'accordo, ma è una notizia che non riporta solo Scalfari. Anzi.

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    1. è pure possibile che renzi abbia detto quelle cose a putin, anche se io non credo. sta di fatto che i giornalisti come scalfari non rilevino il paradosso che renzi vada a suggerire cose che sono già scritte sulla carta e anzi si tratti di un proggetto d'autonomia più ampio di quello che avrebbe proposto renzi. questione non secondaria è se si realizzeranno le condizioni per la sua attuazione

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