Scalfari
scrive oggi che Renzi, nel suo viaggio a Mosca, avrebbe accennato a Putin, tra
l’altro e a proposito della situazione ucraina, “ad una soluzione del tipo Alto
Adige per le province russofone dell'Ucraina e poi ha cambiato argomento
chiedendo a Putin ….”. Eccetera. Evidentemente Scalfari non ha letto i 13 punti
dell’accordo del 12 febbraio scorso, la maggior parte dei quali era presente
anche nel precedente protocollo del 5 settembre, ufficializzato in un
memorandum del 19 settembre. Evidentemente non sa nulla del cosiddetto
Minsk-due, ma non è il solo nella stampa e nei media italiani.
Se
avesse preso visione del Minsk-due, non avrebbe scritto che Renzi ha accennato
a Putin una soluzione tipo Alto-Adige, poiché Putin avrebbe riso alle
lacrime. Nel Minsk-due si va ben
oltre un’autonomia regionale analoga a quella altoatesina. È prevista, oltre a
una larga autonomia amministrativa, con compartecipazione alla nomina di
dirigenti degli organi giudiziari delle regioni, l’autodeterminazione linguistica,
e altre cose ancora, perfino la creazione di formazioni di milizia popolare
autonome!
Scalfari
pensa seriamente che Renzi abbia qualcosa da insegnare o anche semplicemente da
dire al “dittatore” Putin sull’Ucraina e su tanto altro? E, in riferimento al
prologo del suo editoriale, pensa davvero che la situazione democratica in
Italia sia migliore di quella russa? Magari è pure convinto che anche l’informazione
lo sia!
D'accordo, ma è una notizia che non riporta solo Scalfari. Anzi.
RispondiEliminaanzi!
Eliminaè pure possibile che renzi abbia detto quelle cose a putin, anche se io non credo. sta di fatto che i giornalisti come scalfari non rilevino il paradosso che renzi vada a suggerire cose che sono già scritte sulla carta e anzi si tratti di un proggetto d'autonomia più ampio di quello che avrebbe proposto renzi. questione non secondaria è se si realizzeranno le condizioni per la sua attuazione
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