Il
significato estensivo del termine strozzinaggio, secondo il dizionario, è:
pretesa economica eccessiva, fatta da chi approfitta di una situazione
favorevole (per lui, ovviamente). Che la Germania e la Francia, tra tutti,
abbiano riempito le tasche dei loro banchieri e fabbricanti, mi pare non vi sia
più nessuno che lo metta in dubbio. Ne scrivevo in modo dettagliatissimo,
almeno per quanto riguarda le spese per armamenti, nel marzo del 2010, anni
prima che altri scoprissero l’acqua calda. In un post del luglio successivo,
osservavo:
C’è da chiedersi se il popolo greco,
segnatamente i lavoratori greci, hanno bisogno di acquistare le merci
germaniche, anzitutto i carri armati Leopard e i sottomarini Type 214, acquistati
dalla tedesca ThyssenKrupp Marine Systems AG tramite istituti di credito
tedeschi.
*
Il
cadavere della Grecia puzza sempre di più alle narici d’Europa, soprattutto a
quelle dei tedeschi. Chi crede che i tedeschi siano cambiati rispetto ai loro
nonni e bisnonni, si sbaglia. Essi si sentono incaricati dalla storia di
portare ordine, disciplina ed efficienza ai popoli barbari, con quel loro
disprezzo, palese o malcelato, soprattutto per i latini, per non dire di noi
italiani, camerieri, bagnini, pizzaioli, truffatori, tutti “napoletani”.
Se
un personaggio come Thomas Mann diceva che i tedeschi sono la gente più
istruita, più disciplinata, più pacifica della terra, e che perciò essi
meritano di essere anche i più potenti, di dominare, di instaurare la “pace
germanica” come risultato di “quella che viene definita con piena
giustificazione la guerra germanica”, figuriamoci cosa potevano pensare e dire
gli altri tedeschi!
E,
difatti, nell’agosto 1914, uno scienziato tedesco, sedendo in un caffè ad
Aquisgrana, mentre le truppe germaniche bruciavano i villaggi belgi e
trucidavano in massa i loro abitanti, ebbe a dire al giornalista americano Irvin
Cobb:
“Noi tedeschi siamo la razza più
industriosa, più seria, meglio educata d’Europa. La Russia è reazionaria, l’Inghilterra
egoista e perfida, la Francia decadente, la Germania è il paese del
progresso. La Kultur illuminerà il mondo; e mai più vi saranno guerre dopo di
questa.»
2000 anni dopo i barbari siamo noi (greco-romani) agli occhi dei tedeschi....
RispondiEliminaAG
E' possibile sapere il nome di questo "grande" scienziato che ha detto al giornalista quella grande cag..a?
RispondiEliminaGrasie mille.
alle pagine 167-77 di Paths of Glory, Irvin Cobb non specifica il nome dello scienziato, tuttavia la citazione è quantomeno verosimile
Eliminaattenzione a non confondere con l’omonimo romanzo di un altro Cobb, Humphrey!
Meno male che abbiamo conquistato Bozen,e portato i confini allo Stelvio e siamo pronti a difendere la quarta sponda.
RispondiEliminaAncora non e'chiaro cosa vogliano le Tre venezie per difendersi dagli Slavi,popoli barbarici ....ancora di piu' ahhh come aveva ragione il buon Settembrini....
e marx era napoletano!
RispondiEliminaBrecht su Mann:
RispondiElimina« (…)
Il poeta ci fa leggere la sua montagna incantata.
Ciò che (per soldi) dice, lo dice con perizia!
Ciò che (gratis) tace, la verità sarebbe stata.
(…) »
[Ballata sull’approvazione del mondo]
Meno male che esistono anche questi tedeschi :)
Saluti, Olympe.
In confronto alla Montagna incantata, Brecht è quasi tutto da buttare nell'immondizia.
EliminaSe si tratta di spocchia, gli americani si sentono il popolo destinato a guidare il mondo, gli italiani si sentono il popolo più creativo, gli israeliani (ebrei) il popolo eletto, gli inuit il popolo delle nevi, i brasiliani si sentono i più simpatici e così via.
Tanto per non cambiare mai le cose, se i tedeschi tornassero a fare la voce grossa, gli italiani sarebbero pronti e proni a servirli, fino alla prima svista. Allora li fregheranno dicendo che non erano mai stati dalla loro parte ...
In tutti i casi ,vedo che e'rimasto ancora molto pattume
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