Insisto. Chissà cosa
succederebbe laddove in Spagna, Francia, Inghilterra o Germania il parlamento
fosse dichiarato illegittimo sotto il profilo costituzionale. È quanto è
successo in Italia dove la legge elettorale con la quale è stato eletto è stata
dichiarata illegale. Si tratta di un fatto enorme dal punto di vista delle
regole democratiche e, però, chi le tira in ballo da mane a sera questa volta
preferisce glissare parlando di elezioni nel 2015 (la “stabilità”
innanzitutto), dopo aver approvato, dando tempo a un parlamento illegittimo di
approvare, se mai lo farà, una nuova legge elettorale. A titolo
esemplificativo, si provi a dare attuazione a una qualsiasi deliberazione in un’assemblea
condominiale dichiarata illegittima dal più modesto organo giurisdizionale.
*
Ieri sera ho ascoltato
per intero la trasmissione Otto e mezzo, quella condotta dalla signora
Dietlinde Gruber e che comincia con non meno di 12 minuti di ritardo. Ospite
una signora, una deputata del parlamento di cui sopra, chiamata a far parte
della segreteria di Matteo (la signora l’ha sempre chiamato così). La rampante
signora, quale avvocato, dovrebbe occuparsi delle cose di “giustizia”. In
collegamento da Venezia il filosofo del sestiere di Castello, già di Potere operaio e poi sindaco della
città, da ultimo con i voti di mastelliani e rutelliani. Ascoltava più
sornione del solito la performance dell’avvocata e ministro in pectore (non ne
ricordo il nome, ma sarà per poco). Si capiva bene, anche senza malizia, che
cosa pensasse Cacciari di questa rappresentante della nuova leva di salvatori
della patria. È riuscito a non perdere le staffe, salvo in un’occasione nella
quale ha sputato un po’ di saliva in favore di telecamera, ossia quando la
segretaria di Matteo ha fatto riferimento ai “simboli”. Non poteva, il filosofo
dell’estetica, trattenersi dal rimarcare che di simboli sono pieni i c…..imiteri
(ha usato un’espressione diversa, ma il senso è quello).
Del resto, che cosa
aspettarsi da gente che nell’epoca del Global Positioning System e dello smartphone ha in mente di manomettere
irreparabilmente l’orologio trecentesco della Torre d’Arnolfo di Palazzo
Vecchio perché sennò inganna i turisti sull’ora delle decisioni irrevocabili ??!!
ma per la signore Dietlinde Gruber detta Lilli intendi quella stessa che io chiamo Lilli Bilderberg II ???? ( unica giornalista due volte invitata all'esclusivo club ) ;)
RispondiEliminadipende dalle carte di credito
RispondiEliminaL'Economist che bacchetta il Papa comunista mi era sfuggito (anche perché conosco modi di farmi del male migliori della lettura dell'Economist). Ecco il link, della serie al tragicomico non c'è mai fine:
RispondiEliminahttp://www.economist.com/blogs/erasmus/2013/11/monopolies-markets-and-pope
non era sfuggito, grazie
Eliminaquesto articolo dell'economist mi ha ha fatto cagliare il cappuccino nello stomaco......
Eliminaho riso (amaro)
EliminaCadere dalla padella nella brace. Dall'Unfit al Fit:
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-10/bill-emmott-ft-speriamo-che-renzi-diventi-blair-italiano-121211.shtml?uuid=AB3Hh9i
poi leggo, grazie
Eliminaperò c'è la manifestazione dei forconi.
RispondiEliminaa roma quella delle forchette
EliminaAi miei tempi,a Roma,c'erano i "forchettoni" attovagliati.
Elimina