Natale con la Rai. Il
link dell’ufficio stampa della Rai è una miniera di quelle informazioni a cui
alludevo nel post di ieri. A proposito della presentazione di una recente
puntata di Report, il comunicato inizia così:
« ... Per fare un tavolo ci vuole un albero, ... per fare un fiore ci vuole un seme”, così cantava
Sergio Endrigo, riprendendo una filastrocca di Gianni Rodari. Era il 1973. Un anno dopo due ricercatori americani,
Watson e Crick, presentavano al
mondo l’elica del Dna. Così, se
Endrigo quella filastrocca la cantasse oggi, dovrebbe dire che per fare un seme
ci vuole un brevetto. Un viaggio inchiesta nell’intreccio che lega industria
chimica e semi coperti da copyright».
A scrivere queste cinque
cazzate in cinque righe pare sia Piero Riccardi, “autore e produttore
televisivo dal 1977”, pluripremiato per reportage, documentari, film per la tv,
inchieste giornalistiche per diversi programmi Rai, tra cui Mixer, Report,
Speciali Tg1, Rai Educational.
Ecco, per fare un tavolo
ci vuole il legno (come diceva giustamente Rodari), ma per istruire a dovere il
popolo ci vuole certa televisione.
Un’altra chicca, tra le
tante, riguarda la presentazione di un programma di astronomia su Rai-scuola,
laddove è detto, a riguardo del satellite gioviano Europa, quanto segue:
Ma per ottenere energia sufficiente a raggiungere Europa, o
altri luoghi lontani nello spazio, sarà necessario aver messo a punto la
fusione nucleare.
La sonda Galileo ha
raggiunto il sistema gioviano nel dicembre 1995 ed è stata operativa in loco
per otto anni, senza che sia stato necessario attendere la messa a punto della
fusione nucleare. Sarà necessario, invece, attendere la messa a punto del razzo
sarchiapone per far giungere finalmente la notizia alla Rai.
P.S.: tra l’altro,
secondo il sito ufficiale di Endrigo e Wikipedia, pare che la canzone Ci vuole un fiore sia del 1974, non del
1973. Ma questo è veniale.
ogni target di pubblico ha i suoi imbonitori preposti.
RispondiEliminala rai è per il grosso del popolo
per chi ha pruderie radical schick altri canali sono in onda
sono stato molto colpito dall'ultimo prodotto della norvegese Helena Norberg-Hodge: "L'economia della felicità"
tra l'altro mandato in streaming anche da La Cosa di Grillo e presentato in numerosi paesi del mondo
è incredibile come si possano sciorinare tutti i reali problemi del mondo - con notevole efficacia e bravura e con la partecipazione di numerose celebrità del pensiero alternativo - e riuscire, alla fine, a fermarsi a un pelo dalla conclusione ovvia,deviando su soluzioni placebo.
una vera acrobata.
oltre ai mezzi economici, a noi cosa manca per comunicare diffusamente la necessità e l'urgenza di por fine al sistema capitalistico?
tu, che hai creato un blog da Oscar, avrai senz'altro qualche pensiero nel merito...cosa ci manca nel mare della comunicazione di massa per far salpare anche i nostri velieri?
buone feste, spero che potrai godere di buoni manicaretti e vinelli
gianni
ricambio di cuore gli auguri di buone
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