L’altro giorno, scrivendo
un post sui funerali di Nelson Mandela, ho citato incidentalmente la presidente
della camera, signora Laura Boldrini. Non ho fatto riferimento e commentato in alcun modo
il fatto che si sia valsa per l’occasione di un volo di Stato per raggiungere il Sud Africa, né tantomeno che
si sia fatta accompagnare dal proprio compagno (polemica meschina) e da
numeroso seguito (polemica giustificata). Se la presidente aveva titolo per
recarsi con un volo di Stato in Sudafrica, non vedo alcun motivo per sollevare
polveroni.
Ha fatto dunque bene la
presidente Boldrini ad indirizzare questa lettera al direttore di Repubblica per precisare e chiarire la
sua posizione, in un’epoca in “cui l’urlo è merce assai più diffusa del
ragionamento” (e che la mercificazione dei rapporti pervada tutto ben lo sappiamo). Dove mi ha
convinto molto meno la lettera della presidente è laddove ella assume come
assolutamente legittima “la mia scelta di rappresentare la Camera dei deputati
alla commemorazione di Nelson Mandela”. Dunque si tratta di una scelta
personale, legittima forse, ma in questo caso legittimo non suona sinonimo di
opportuno, tantomeno di dovuto, visto che l’invito alle esequie era rivolto ai
capi di Stato e di governo.
E dunque per quale motivo
la presidente ha scelto di recarsi a Johannesburg? Per rappresentare la Camera
dei deputati, sostiene. Penso che invece la signora Laura fosse lì per
rappresentare, in quella formidabile vetrina mondiale, soprattutto sé stessa. Perciò,
non per rappresentare, ma per promuovere. E per quella fregola di vanità che traspare
in ogni suo atteggiamento pubblico, e inoltre in tal caso per poter poi dire: “lì
c’ero anch’Io”.
Forse la mia sarà una
gratuita cattiveria, forse che no. Del resto io scrivo in un blog
semiclandestino nella fitta foresta della comunicazione web, e quindi il rilievo
di tale mia osservazione è pari a zero, giusto un modesto esercizio di stile.
Come rilevavo nel mio
post precedente, la signora Boldrini non si sarebbe scomodata per i funerali di
personaggi come Steve Biko o Chris Hani, ne possiamo essere certi deducendolo
da fin troppe cose. Del resto la borghesia non fa che creare gli eroi della
propria mitologia democratica, magari dopo averli perseguitati per anni e solo
dopo che si sono arresi. Tuttavia il proletariato nero sudafricano più
cosciente sa bene che non può sperare di integrarsi nella società sudafricana
com’è attualmente, ma può solo combattere armi in pugno per essere uno dei fattori storici che la
rovesceranno, per sostituirla con un’altra società in cui essi non godranno di
meri diritti civili, tanto cari alle personcine perbene come quelle che hanno
presenziato alle esequie di Mandela, ma dell’intero complesso dei diritti
umani, anzitutto il diritto di non essere sfruttati dai padroni di qualsivoglia
colore, quello stesso sfruttamento economico che è la base naturale e la
giustificazione di tanta parte del razzismo e senza dubbio del classismo.
Mandela in fin dei conti è
servito all’oligarchia borghese per indebolire e dividere il movimento di
protesta dei neri, per silenziarlo, ricondurlo alle “regole”, per impedirgli di
sviluppare tutto il potenziale rivoluzionario che esso contiene. Una politica
di concessioni e riforme simboliche con la quale il potere bianco maschera la
discriminazione e la segregazione di fatto dei neri e tende a integrarne alcune
frange privilegiate cercando in tal modo di dividerne la forza e indebolirne la
carica antagonista.
Quanto è vero ciò che tu dici Olympe. Meno male che c'è il tuo blog. E' Sempre un piacere leggerti. Saluti Gaia
RispondiEliminail piacere è mio, Gaia, nel risentirti
EliminaOttimo post, Olympe. Tra i pochi che sanno ancora contestualizzare i diritti democratici. Così andrebbero chiamati e non diritti civili o diritti umani. Tornare al '700 eludendo la questione sociale significa non capire come questi vengano riformulati sul terreno di tutte le contraddizioni sociali, in primis quella "capitale", tra lavoro salariato e capitale.
RispondiEliminaMordecaj
molto ben detto
EliminaEcco un bell'esempio di cosa intenda la borghesia per DIRITTI:
RispondiEliminahttp://temi.repubblica.it/micromega-online/lo-scontro-galli-della-loggia-vs-flores-d%E2%80%99arcais-sulla-costituzione-repubblicana-e-i-suoi-nemici/
francamente penso si tratti di aria fritta
EliminaCiao Olympe. Se puoi rispondermi, volevo sapere cosa ne pensi di queste proposte. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/20/lex-banchiere-modiano-con-prelievo-forzoso-al-10-gettito-di-113-miliardi/820965/
RispondiEliminaCiao
cazzate, i veri ricchi sono al riparo da queste cose e poi non è detto come avverrebbe tecnicamento questo prelievo in quattro rate. risibile davvero
Eliminala prossima volta, per favore, usa un nick così tanto per sapere a quale lettore rispondo. grazie
dimenticavo, prova a leggere questo:
Eliminahttp://diciottobrumaio.blogspot.it/2012/04/leredita-di-classe.html
Scusami Olympe, mi sono dimenticato di firmarmi.
EliminaSono Franco.
Ora vado a leggermi il link che mi hai consigliato. Ciao e buonanotte.