Senza nome

Sono corpi, magari di donne e di bambini, e sono quelli che fanno più impressione nelle bare e muovono a pietà. Corpi che non hanno nomi, non almeno per noi. Come quelli massacrati da Alba Dorata in Grecia. Per fare notizia, per provocare una reazione da parte delle “autorità” greche, c’è stato bisogno del morto nostrano, di uno con nome e cognome greco, di uno come noi.

La legge Bossi-Fini, se solo volessero, ma non vogliono, le “autorità” l’abolirebbero per decreto. Non mi pare che il signor Alfano o la signora Boldrini abbiano detto nulla al riguardo. La repressione non risolve nulla, ha detto quest’ultima. Parla in demotico, la presidente della camera. Del resto, a questa gente frega un cazzo. Con l’umanitario si fa carriera, l’umanitario è l’altra faccia delle guerre, umanitarie pure quelle. L’umanitario “de sinistra” è poi il più adatto.

E i sindacati? L’Europa crei corridoi umanitari. Per i profughi d’accordo. E per gli altri, per quelli che scappano dalla miseria senza speranza, dopo averli ospitati nei conventi e negli altri immobili messi a disposizione da Bergoglio che gli facciamo fare, chiedere l’elemosina?  Lo so, è facile fare del sarcasmo su questi temi, ma è un esercizio favorito dalla grande ipocrisia di chi parla senza pagare dazio.

Con queste “notizie” si vende réclame, poiché i media sono anzitutto veicolo promozionale per la vendita delle merci. Per fare fatturato vale tutto, anche la raccolta firme per il Nobel a Lampedusa. In tal caso ci sarebbe da tirarsela ogni giorno per almeno una settimana, ma che dico, per un mese. E chi mandiamo a ritirarlo il premio a Stoccolma, con congruo accompagno politico e mediatico? Vai con il collegamento, con l’intervista, le dichiarazioni e le immagini di repertorio. Con il plastico del relitto!

È vero che siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, non tutti però. Le ricordiamo le bolle pontificali di epoca colombiana? Ah, ora se ne vengono fuori che anche cardinali e papi sono stati peccatori. Peccatori? Cardinali e papi? E il resto della criminale gerarchia? Diceva Woytjla nel 1987 in Argentina agli indiani: “amate soprattutto la gran ricchezza che per volere divino avete ricevuto: la vostra fede cristiana”. Per volere divino! Tramite delle brave persone, indubbiamente, poiché Dio non si servirebbe altrimenti che di costoro. E difatti aggiunse: “entrarono in contatto per realizzare un fruttifero incontro e seminare il Vangelo nella terra argentea …”. Fruttifero per chi? È questo genere di storielle che s’insegnano a scuola, non solo nelle cattoliche. La Chiesa continua a chiamare “evangelizzazione” lo sterminio della diversità allo stesso modo in cui noi oggi chiamiamo democrazia la dittatura economica sul mondo.