Se uno vende, vuol dire che ha trovato degli acquirenti. Perciò se anche fosse vero che la Deutsche Bank ha ridotto la propria esposizione vendendo titoli di Stato italiani (cosa non esatta, come ho già segnalato in questo post) significa che qualcuno quei titoli li ha comprati. Dov’è il problema, ha tanto rilievo sul mercato obbligazionario preferire un acquirente ad un altro, una banca piuttosto che un fondo pensioni?
Ma questa notizia, è mal riportata. L’origine è in un articolo di Richard Milne per il Financial Times (non è possibile linkarlo poiché è solo per utenti registrati), nel quale si precisa:
«Deutsche Bank said: “We are fully committed to the Italian market.” People close to the bank added that the reduction in exposure had come from taking out hedging positions rather than selling Italian bonds».
Ad ogni buon conto, tanto è bastato perché il ragionier Grillo (ovvero chi gli scrive i suoi post in italiano) indirizzi, dal suo blog (il più seguito in Italia), una lettera allo “spettabile presidente della repubblica italiana”. Un po’ come faremmo noi con il nostro amministratore di condominio per protestare contro quel dispettoso del nostro vicino che sbatte sempre il portone quando rientra alle quattro del mattino.
Grillo ha preso di punta i titoli di Stato italiani almeno dal 2008. In un post che ricordo molto bene dava per spacciati i titoli di Stato italiani già per l’anno 2009. Siamo sopravvissuti, nonostante gli auspici di Grillo. Che la situazione sia serissima non ci vuole un comico per capirlo, ma è un fatto che la caciara e il panico a piene mani sono componenti importanti per il successo del suo blog, così come le letterine a Gesù bambino.
Purtroppo l'incompetenza oggi sembra essere la regola. In effetti la notizia della vendita di bond italici da parte della D.Bank è stata ripresa da tutti i principali quotidiani (compresi quelli economici); probabilmente la strategia del panico che questo blog ha denunciato. Il comico poi ultimamente non nè azzecca molte..... peccato perchè l'idea del movimento non era male, ma poi si sa tra il dire ed il fare......
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