Pochi giorni or sono, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello IOR e adepto dell’Opus Dei, aveva scritto su Il Sole 24 ore queste alate parole:
«sono stati rinnegati negli ultimi anni i nostri valori culturali, è stato dimenticato che la crescita economica è uno strumento e non un fine e sono stati ignorati molti fondamentali della crescita stessa».
Quindi passava in rassegna le scelte necessarie, i soliti refrain, per far crescere il paese: fare più figli; selezione scolastica; evitare di trasformare l'impresa “in un prodotto finanziario da commercializzare”.
Oggi c’è la notizia che il galantuomo papalino è indagato dalla procura di Roma di violazione della normativa antiriciclaggio e ha disposto il sequestro di 23 milioni di euro.
Già nel novembre scorso la Procura della capitale aveva avviato un’inchiesta su alcuni conti correnti aperti in una delle due agenzie della Banca Unicredit (ex Banca di Roma) di via della Conciliazione, conti che risultano essere nella disponibilità dello Ior, la banca vaticana. Sui conti riferibili all’Istituto per le Opere di Religione sarebbero transitati centottanta milioni negli ultimi tre anni.
La segnalazione della «non trasparenza» della titolarità dei conti correnti è stata fatta dall’Unità di informazione finanziaria, la struttura di «Financial intelligence» italiana della Banca d’Italia. Il sospetto della Procura è che la sigla dell’Istituto per le opere di religione sia stata utilizzata come «schermo opaco», e che dietro si possano celare persone fisiche o società che attraverso il conto presso la ex Banca di Roma abbiano costituito un canale per il flusso di risorse tra la banca vaticana e l’Italia.
Di questo Ettore Gotti, predicatore di carità, amore e saggezza, mi ero occupato in un post dello scorso marzo qui .
Mi si scusi l'intrusione, sono in arrivo dal blog di Malvino, non ho saputo resistere dal lasciare un commento. L'acronimo stesso di IOR sappiamo tutti cosa significhi, -isitituto opere religiose- cosa vi è dunque di più lecito dell'occultare dei conti, in religioso silenzio?
RispondiEliminabenvenuto Gians. in religioso silenzio, già!
RispondiEliminaGrazie per il benvenuto, ora mi dedicherò a una preghiera notturna per questo emerito finanziere vaticano. Sono certo che con questa, si risolverà la sua vicenda giudiziaria.
RispondiEliminaimmagino saranno in molti a pregare, soprattutto perché venga restituito il bottino
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