Il debito pubblico italiano a luglio di quest’anno è salito rispetto a giugno e ha toccato un nuovo record, a 1.838,296 miliardi di euro, pari a 3.559.437.000.000.000 di lire. È quanto si legge nei dati contenuti nel supplemento del Bollettino Bankitalia sulla Finanza pubblica.
Il PIL resta fermo e il debito aumenta, ergo il ratio debito/PIL non può che lievitare. Il trattato di Maastricht prevede un ratio debito/PIL pari al 60%, se no, multe salatissime per i trasgressori. L’autunno sarà molto caldo, bollente, la crisi sarà fatta pagare a tutti, tranne che agli evasori, cioè ai ricchi e super-ricchi.
Tra pochi giorni si parlerà di manovra di rientro, cioè tasse, tagli e privatizzazioni.
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Non era difficile prevedere: ecco cosa scrive oggi Il Sole 24 ore .
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