lunedì 21 aprile 2025

La rivoluzione impossibile


(In tema di cattolicesimo, criminalità e pentimento, se vuoi leggere qualcosa di meno scontato, clicca qui oppure leggi questo)

Morto un Papa, se ne fa un altro. La saggezza popolare vede lontano: non cambierà nulla. Del resto, il concilio Vaticano secondo fu un’occasione ampiamente mancata, così come il suo seguito (il metodo Ogino, tanto per dire, non fa ridere solo oggi). La crisi storica del cristianesimo, segnatamente del cattolicesimo, e sotto gli occhi di tutti. Declino della pratica religiosa, abbandono delle “vocazioni”, diserzione dei preti, scandali sessuali. La ferita esistenziale offre al cattolicesimo sempre meno cauzione per inzupparci il pane. Se la religione cattolica non serve più a guadagnare il paradiso ed evitare l’inferno, non interessa più a nessuno. Figuriamoci i dogmi tanto cari alla gerarchica ecclesiastica previa sottomissione di ogni residuo d’intelligenza.

Una profonda crisi che ha scosso le fondamenta della fede, laddove gli interrogativi radicali trovano la loro motivazione nella dialettica della storia borghese, che è la storia della vita economizzata. La Chiesa è in permanenza tradita dalla sua stessa materialità. L’occhio che regna nei cieli sa di essere strabico in tutta umiltà sui traffici mercantili del clero. È così che, nonostante ogni tentativo contrario di Bergoglio, il papa detiene l’autorità spirituale, ma il potere temporale tiene lo scettro del potere. È l’eco beffarda della sacralizzazione del denaro, cui nulla può opporsi realmente. Il monopolio di un monoteismo esclusivo deve dare battaglia contro la concorrenza sul mercato della paura, della morte e della vita rinnegata. Ed è su questo terreno di battaglia che il cattolicesimo arranca sempre di più e volge verso l’irrilevanza.

Il Vaticano si aggrappa, non senza difficoltà, all’Africa e al Sudamerica per i suoi ultimi palpiti. Bergoglio, di questa crisi, del fatto che è diventato largamente anacronistico per le esigenze umane e intellettuali essere cattolici secondo il metodo romano, è stato un consapevole e impotente rappresentante. Sarebbe stata necessaria non una semplice riforma, ma una rivoluzione, ad ogni modo impossibile.

2 commenti:

  1. L’Evoluzione, perverso inciucio di Sciamani(Libertè-Egalitè-Charitè)&Guerrieri(Libertè-Egalitè-Proprietè), dopo aver fatto fuori il Tumore(Libertè-Egalitè-Fraternitè), continua nell’Involuzione, eliminando anche gli Sciamani.
    Si scrive God e si pronuncia Gold!

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  2. Devo rileggerlo da sobrio
    Pietro

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