mercoledì 16 aprile 2025

Un'altra sconfitta del regime di Zelensky


Nell’agosto dello scorso anno, il regime di Volodymyr Zelensky lanciava l’invasione nella regione russa di Kursk, inizialmente pubblicizzandola come un mezzo per alleviare la pressione sulle proprie forze, a corto di truppe, nel Donbass e migliorare la posizione dell’Ucraina in eventuali futuri negoziati per porre fine alla guerra. Allo scopo, l’esercito ucraino aveva destinato un numero significativo delle sue forze migliori addestrate dal Regno Unito e impiegando carri armati NATO.

L’attacco a sorpresa aveva portato alla conquista tra i 1.000 e i 1.300 chilometri quadrati di territorio, rendendola la più massiccia invasione terrestre della Russia dai tempi della Germania nazista. Il governo russo ha accusato le truppe ucraine dell’omicidio, avvenuto tra settembre e novembre, di 22 civili nel villaggio occupato di Russkoye Porechnoye.

Quella avventura, durata otto mesi, era fin dall’inizio destinata al fallimento e alla perdita di migliaia di soldati ucraini, senza alcun miglioramento nella posizione negoziale di Kiev o la creazione di una “zona cuscinetto” per le forze armate ucraine.

All’inizio di marzo, c’era stato il ritiro “catastrofico” delle forze ucraine dalla città strategicamente importante di Suda. A metà marzo, mentre gli ucraini si ritiravano da Kursk, il mentitore seriale Zelensky dichiarò che i soldati in ritirata se ne stavano andando con la “missione compiuta”.

Ora la Russia annuncia di aver ripreso il controllo di Guyevo, uno degli ultimi villaggi controllati dalle forze ucraine nel territorio russo.

Il maggiore ostacolo alla fine del conflitto armato è rappresentato da Zelensky e dai suoi sostenitori europei. Si presenta sempre più necessaria l’eliminazione del dittatore ucraino.

Valery Zaluzhny (a sinistra) con Andriy Stempitsky, già comandante delle truppe naziste ucraine Settore Destro. Entrambi sono fotografati davanti a un ritratto del leader nazista ucraino Stepan Bandera. 

4 commenti:

  1. Mi appassionano molto questi tuoi articoli, questi reportage di guerra!
    Ed oggi mi ha fatto molto piacere leggere anche una tua conclusione personale, finalmente!

    Ciao

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    1. io invece non apprezzo i commenti senza un nome
      ciao

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    2. F. G.
      Le iniziali del mio nome e cognome.
      Soddisfatto?

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    3. Bravo, basta così poco per essere educati e rendermi felice

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