È quotato in Borsa

 

Dopo gli “scienziati”, è arrivato il momento dei caporali che vogliono ristabilire l’ordine. Ciò che stupisce è lo stupore. Che cosa ci si aspettava da costoro, oppure da un presidente della repubblica che firma qualunque cosa gli facciano trovare sopra la sua scrivania?

È forse una novità che la nostra epoca è schizoide, moralmente ipocrita e intellettualmente ... (scrivete voi cosa). Questa è la vita esaltante che hanno pianificato per noi: consumatori che mangiano, bevono, digeriscono, cagano, votano e chiacchierano senza dire nulla su Twitter.

A proposito. Prendete un tipo da catalogo come Musk. La sua visione dell’umanità è quella di un bambino di 6 anni che crede che andando nello spazio sarà meno stupido che sulla Terra. Ma c’è una legge fisica, scientificamente indiscutibile: sulla Luna, su Marte o a Wall Street, un coglione resta un coglione.

Ciò vale anche per un fascista, anche per quelli che dichiarano di non avere simpatia per il fascismo. Un regime che non è stato solo “leggi razziali”, ma anche Tribunale speciale per la difesa dello Stato, per esempio. Chiedete a tappeto se qualcuno per caso sa qualcosa di specifico al riguardo. Uno su dieci? Ottimisti. Uno su cento? Incorreggibili ottimisti.

Avere a cuore la libertà, è normale. A cominciare dalla libertà di espressione. Non saranno i fascisti al governo a revocarla. Neanche loro possono privarsi di Twitter e simili. Qualunque cosa Musk faccia con il suo nuovo giocattolo, ora è un miliardario che, per 44 miliardi di dollari, ha il potere di decidere cosa è o non è permesso dire. La libertà di espressione di cui si dice fervente difensore è nelle sue mani, come una puttana comprata a prezzo di listino. Sarà lui, ora, a decidere se il presidente degli Stati Uniti può scrivere ciò che pensa.

Ecco perché dodici anni fa scrivevo che il fascismo non marcia più in orbace. Il nuovo fascismo è quotato in Borsa.

I fascisti odierni sono dei survivalisti. Sono maggioranza e trasversali ai partiti politici. Il survivalismo economico è un esempio dell’ideologia che in questi decenni ha preso piede ed è diventata dominante, in cui ognuno è libero di difendere il proprio pezzo di terra e il proprio diritto di insultare la terra intera a colpi di arma da fuoco o di denaro. Vale anche per la libertà di espressione, che è diventata un volgare prodotto finanziario come tutti gli altri, che si vende e si compra secondo l’umore dei miliardari.

Pertanto, se vi stupite è per il semplice motivo che fino ad ora vi siete distratti.