C’è un perché se i quartieri delle nostre città sono
così brutti e dopo pochi anni cadono a pezzi. Riguarda principalmente il basso
reddito dei 52.561 geometri italiani che nel 2015 hanno dichiarato redditi per
21.300 euro lordi, e gli studi di architettura 21.200 euro, sempre lordi. Al
netto sono sui 1.500 euro il mese. I muratori guadagnano di più, sicuramente.
I 9.574 veterinari hanno dichiarato nel 2015 redditi
medi pari a 19.300 euro, pur con un aumento di 1.780 euro, cioè del 10% per
cento, rispetto al 2014. In un paese dove si sono sostituiti i figli con cani e
gatti sono davvero redditi ridicoli.
Stupiscono – proprio così dicono al Sole 24ore – i redditi medi dei 36.671
studi odontoiatrici, solo 50.400 euro lordi per il 2015.
Eccetera.
Ma c’è anche chi, dalle pagine del Corriere, obietta:
«Da qualunque parte lo si osservi, questo genere di
studi contribuisce non poco ad alimentare quel clima di rancore indistinto e
rabbia repressa che avvelena il discorso pubblico, al bar come sul web. Perciò,
signori delle tasse, avrei un favore da chiedervi: evitate di dirmi quanto
guadagnano e quanto versano, o non versano, le varie tribù di italiani. […] Con
una certa dose di umorismo vi siete definiti «Fisco amico». Allora ricordatevi
di quel film in cui, a chi gli raccontava di avere visto la sua ex con un
altro, Massimo Troisi replicava: «Ma se sei mio amico, me lo dovevi proprio dire?».
Io non coltivo nessuna rabbia repressa, nè riserbo in me rancore indistinto. Peró a quel signore che obietta dalle pagine del Corriere, lo appenderei per le palle.
RispondiEliminalascio a lei la precedenza
Eliminaquesta situazione è creata dall'assenza di pressione fiscale sul patrimonio, e qualcuno deve pur pagare.
RispondiEliminaSon censiti i patrimoni in Italia? Quanto si paga sulle successioni? Quanto si paga sulle donazioni? Quanto si paga sul capital gain? Quanto si paga sulla terza casa? Quanto si paga di scudo fiscale? Quanto si paga di voluntary disclosure? ecc ecc. la serie è infinita. DEl resto di poveracci non frega niente, dichiarino quello che vogliono, tanto la tassazione, in sostanza, è sempre a monte (sul lavoro dipendente) o a valle (nei servizi).
Ma il problema non è l'evasione; il problema è l'elusione fiscale che vista la natura del sistema italiano è direttamente proporzionale ai conflitti d'interessi. Più se ne hanno e, magia, meno dazi paghi. Per venire infine all'ennesimo caso Boschi: non è reato avere conflitti d'interesse in Italia, ok? Ciao.
Visto che siamo in tema....
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-05-11/da-amazon-facebook-solo-9-milioni-tasse-pagate-italia-sei-colossi-web-105935.shtml?uuid=AEuECRKB
Così rendiamo l'incazzatura completa, ecchediamine ..globale ,,ecchecelovengaa dire pure il Sole 24 Ore completa il quadro, per la serie ,come al solito siamo NOI a tagliarci i testicoli da soli per far dispetto alle mogli.
caino
io aspetto il giorno in cui l'idraulico me lo spedisce Amazon così almeno pago la fattura.
EliminaLa fiscalità è una delle manifestazioni assunte dalla lotta di classe nel nostro Paese, e come tale va considerata. In realtà, il principio costituzionale della progressività delle imposte in Italia è rovesciato. Non per niente in Italia - caso unico tra le nazioni a capitalismo avanzato – il gettito proviene in misura quasi esclusiva dal lavoro dipendente. Mentre i padroni, così come le corporazioni professionali e la stragrande maggioranza dei lavoratori autonomi, semplicemente non pagano le tasse.
RispondiEliminaPer evitare invidia, rancore indistinto e rabbia repressa bisogna ottundere il cervello. Occhio non vede , cuore non duole. Al contadino non far sapere…. F..a, festa, farina, forca. Insomma fare gli struzzi.
RispondiEliminaGli struzzi, però, nascondono solo la testa: il culo rimane fuori.