Non
ci sono solo i migranti del Mediterraneo cui s’appunta ogni giorno l’attenzione
dei media. Ci sono anche quelli, per esempio, che dal Messico tentano di
entrare negli Stati Uniti. Se n’è parlato in occasione del famoso “muro di
Tijuana”, la cui costruzione fu iniziata da George Herbert Bush, proseguita
alacremente da Clinton(*). Secondo il Customsand Border Patrol, sono 6.023 le persone senza documenti che sono morte negli
ultimi tre lustri attraversando dal Messico agli Stati Uniti e i cui cadaveri
sono stati recuperati. Agghiacciante quanto è successo nella Brooks County,
Texas, dove sono stati scoperti 550 corpi dal gennaio 2009. La maggior parte
sono morti per disidratazione, colpi di calore o ipotermia. Si tratta di regioni dove la temperatura può avvicinarsi ai 50 gradi. Il numero dei corpi rinvenuti nei primi mesi del 2017 è pari a quello di tutto il 2010. Qui e qui articoli
del NYT.
Lì di ONG manco l'ombra.
Lì di ONG manco l'ombra.
(*)
Il 17 maggio 2006, il Senato degli Usa ha approvato a maggioranza (83 voti a
favore e 16 contrari) l'emendamento che prevede la costruzione di un muro di
595 km di estensione, più 800 km di barriere per impedire il passaggio di
automobili. Il 29 settembre 2006, il Senato ha confermato l'autorizzazione con
una votazione di 80 a favore e 19 contrari. Tra i democratici che in
quell'occasione votarono a favore vi furono anche la futura candidata alla
presidenza Hillary Clinton e l'allora senatore dell'Illinois Barack Obama,
premio Nobel per la pace nel 2009.
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Negli USA sono capitalisti seri: NON usano maschere
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