Le cosiddette primarie si sono svolte e concluse
senza un sussulto, un attimo di calore. In alcuni (?) seggi del Sud pare le
cose non siano state chiare, ma neanche al Nord per quello che ho visto di
persona. Troppe persone di colore entravano e votavano in quei seggi, gente che
non voterà alle elezioni politiche. Facile prevedere (ma non per questo motivo)
che alle prossime elezioni il partito di Renzi prenderà una sberla storica, salvo
non succeda nulla di strano in questo fantasioso paese. C’è solo da scommettere
se riuscirà ad arrivare al 25 per cento. Non un voto di più. Nello sfacelo in
cui versa la classe politica, il movimento di Grillo resta l’ultima carta da
giocare, la penultima illusione. Né di destra né di sinistra, sono di centro,
suggerisce il Bersani. Come se ciò importasse qualcosa.
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Passa il tempo e si conferma che nessuno ha idea di
ciò che sta realmente accadendo. Si
potrebbe dire che il vecchio Marx sta dirigendo tutto dalla tomba. La sua
analisi è stata trascritta con una chiarezza abbagliante nell’usuale
quotidiano. Poco m’importa di sentirmi come Giovanni Drogo alla Ridotta Nuova.
Il partito di Grillo ultima illusione, bene.
RispondiEliminaE l'ultima qual è?
penultima ho scritto
EliminaSi ho sbagliato, volevo scrivere la penultima.
EliminaMa non ha risposto alla mia domanda: quale sarebbe "l'ultima" illusione?
Saluti
l'ultima? riguarda il post mortem
EliminaL'ultima illusione sarà la dittatura di destra "sociale". Poi c'è la guerra, e dopo la guerra o il riavvio del ciclo di accumulazione capitalistico o la rivoluzione. Quest'ultima poco probabile.
EliminaAssiomatico direi, non necessita di commenti ulteriori !
RispondiEliminacaino
Drogo.
RispondiEliminaA parte la erre, mi pare che per Drogo il nemico non arrivasse mai, mentre per te non se ne va mai via.
Ma posso sbagliarmi, perché l'ho letto molti anni fa.
perché è saltata la erre? saperlo.
Eliminaanch'io l'ho letto una quarantina d'anni or sono e mi è piaciuto più del film.