È
normale essere traumatizzati dalla carneficina cui abbiamo appena assistito,
impotenti e spaventati. Ed è normale per molti il voler manifestare la propria
rabbia e disgusto, che però non dovrebbe avere come obiettivo solo i fanatici
dementi dell’Is, ma anche responsabili ben più noti e vicini a noi.
Tuttavia
penso che cantare la Marsigliese a
voce alta agitando il tricolore francese faccia parte di un atteggiamento
stereotipato e in definitiva stupido. Basti sapere che il bianco della bandiera
è un omaggio alla monarchia e che la Marsigliese
era la canzone patriottica preferita dai paracadutisti francesi per celebrare i
loro crimini di guerra in Indocina e in Algeria (qui tra i 250 – 400mila algerini
morti). Ma queste sono cose che si dimenticano presto, e infatti chi se ne
ricorda più?
Anche
i patrioti algerini piazzavano bombe nei luoghi pubblici, e fu per questo che venne varata la legge sui poteri eccezionali che ora vige in Francia
per almeno tre mesi ma che Hollande, il presidente socialista, vorrebbe
costituzionalizzare. Sapete che cosa prevede la riforma della costituzione? Non
se ne parla e tanto basta. Ve la segnalo, così se siete curiosi ve ne potete
fare un’idea.
Il
primo effetto dello stato d’emergenza decretato da Hollande – a parte la
possibilità di imporre il coprifuoco e sequestrare chiunque senza darne notizia
a chicchessia – è il divieto della manifestazione contro la violenza sulle
donne che si doveva tenere tra pochi giorni, e poi il divieto della grande
manifestazione a Parigi del prossimo 29 in occasione della XXI Conferenza delle
Parti (COP 21). Si può anche capire, e non è questo che dovrebbe preoccupare. Ma è ciò che si prospetta.
Se
le persone di buona volontà in tutto il mondo cantassero in coro l’inno
umanista di Eugene Pottier sarebbe meglio per tutti.
Una domanda.
RispondiEliminaUna domanda cara Olympe:"che differenza c'e'tra il Terrorismo borghesedi un Mazzini e quella di un possibile borghese alla Bin Laden?
Lo so e' una domanda ,un quesito vecchio gia'posto ai tempi delle brigate rosse,ma la domanda mi e' venuta spontanea trattandosi oggi di Parigi,per cui mi viene in mente Felice Orsini.
Chissa'perche'.
In tutti i casi mi pare che gli "obsoleti",sempre affermarono che il terrorismo e'reazionario,oltre che imbecille.
Caino
negli esecutori del macello non vedo alcun progetto politico, il loro è solo fanatismo folle. non credo proprio si possano mischiare le cose
Eliminae ancora più che cantare, riconquistare ai proletari un punto di vista alto, totale, mondiale in qualità e quantità, all' altezza del Capitale nelle sua ultima proiezione globale
RispondiEliminaallo stato attuale non credo riusciremo trovare il quarto per una partita a briscola
EliminaA livello individuale o al massimo di piccoli gruppi certamente si',ma dietro di loro un "progetto politico" certamente si'.
RispondiEliminaIl che da un punto di vista piu'generale non cambia le e sono proprio stati i due "obsoleti"ad insegnarci questa lezione :"guardare dietro le apparenze,o forse mi sbaglio?
Caino
certo, parlo dei deficienti
EliminaLo scopo, cara Olympe, è farci fottere dalla paura, affinchè le manifestazioni di cittadini liberi siano sempre più disertate, ancor prima dei loro divieti.
RispondiEliminaNel leggere le tue considerazioni sull'inno nazionale francese, mi viene da pensare che ci sono pure quelli che non si sentivano (sentono) itaGLiani, nè si riconoscono nell'Inno di Mameli, ma negli utlimi tempi si sono riscoperti ultranazionalisti ed oggi s'atteggiano a canticchiare La Marsigliese, forse senza neanche conoscere una parola di francese...
Ah i lavaggi del cervello!
Saluti cara Olympe, i tuoi editoriali non sempre mi riconciliano con la vita :-) ma restano, per me, fonte di grande apprendimento.
ciao Assunta e grazie per il sostegno
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