mercoledì 18 novembre 2015

Vi siete comparti la fontana di Trevi


«I Paesi di antica opulenza dovranno cedere una parte del loro benessere ai paesi di antica povertà», scriveva Scalfari in più occasioni. Dimenticando di specificare chi nei paesi di antica opulenza dovrà cedere concretamente che cosa. I giovani che quando va bene sono a 750 euro il mese? I padri di famiglia a 1.200 euro? Il 48% dei pensionati a meno di mille? E poi, di “antica” opulenza è un’ingiuria bella e buona. A essere gentili gli si dovrebbe dare dello stronzo, ma non si fa. Per antica educazione.

Ora ne abbiamo un altro, tale Franco Roberti, attuale procuratore antimafia, insomma una vita passata in poltrona, il quale ci viene a dire che "Bisogna essere disposti a cedere una parte delle nostre libertà”. Di quella poca libertà che avevamo ne abbiamo già ceduta parecchia, a cominciare dalle forme “progressiste” di tutela sociale. Anche ultimamente, per esempio con l’art. 18. Anzi, precisiamo: non abbiamo ceduto un beato cazzo, l’art. 18 ci è stato sottratto da dei mariuoli per offrire a dei ladri la libertà di licenziare.

Quali altre libertà ci restano, vediamo di farne degli esempi: «Una serata al bar, organizzare il tempo libero, pensare a un week-end, scegliere di andare al ristorante, o con una ragazza ad un concerto». Marmaglia opulenta e oziosa, eccole qui le vostre libertà. Aggiungeteci il voto e vi siete comparti la fontana di Trevi.

Questa non è altro che una volgare società di classe, in cui sono riconoscibili tutte le tare e le schifezze delle vecchie società di classe. Il perno classista e affaristico-mafioso in cui si sono operate tutte le trasformazioni socio-economiche non è mai mutato realmente. Basti dire, per riferirsi solo ai fatti recenti, che i proprietari di questo paese sono tra i principali fornitori diarmi dell’Arabia Saudita, la nota democrazia araba che finanzia da decenni i terroristi.


Con la storia della guerra al terrorismo ciò che vogliono è rafforzare lo status quo con la paura, al canto della Marsigliese che rivoluzionaria non è più da secoli.

3 commenti:

  1. Senta, Olympe, io insisto perché vorrei che Lei mi aiutasse a guarire dal vizio delle dietrologie: come può essere che un esercito armato fino ai denti e schierato per un lunghissimo assedio sotto un appartamento, non riesca a stanarne tre o quattro ragazzotti (dopo essere riusciti a tirarne fuori, anche se non proprio in buona salute, altrettanti da un supermercato kosher)? Stanno cercando di abituare la gente al rumore degli spari?
    La saluto senza nasconderLe un po' d'ansia
    Ale

    RispondiElimina
  2. Il brutto è che gli Scalfari e i Roberti sono solo i corifei di un modello che ci sta spingendo verso un fantasmagorico imperialismo sovrannazionale e continentale. Tutti uniti appassionatamente per difendere i sacri valori dell'Europa benigna. Stamattina ho sentito in tv Monti dire testualmente che nel prossimo futuro l'Europa deve prendere atto della necessità di difendersi non solo all'interno dei propri confini ma anche all'esterno. Difendersi all'esterno... mi ricorda vagamente qualcosa. Ad esempio decenni d'imperialismo nazionale in cui ogni volta si coniavano formule di questo tipo per giustificare aggressioni e sgozzamenti vari. Rispetto a tanta ipocrisia e doppiogiochismo sinistroide, Salvini e i suoi proclami di guerra senza se e senza ma fan quasi sorridere.

    RispondiElimina
  3. > in cui sono riconoscibili tutte le tare e le schifezze delle vecchie società di classe

    Ehggia', la realta' sbagliata...

    RispondiElimina