La
tragicità dell’infinito conflitto tra Armonia e Odio obbliga il sapiente a
cercare la via della liberazione. Il poema mistico (Katharmoi) di Empedocle è
letto perciò da Colli in stretto rapporto a quello fisico (Physika).
L’esercizio del pensiero si trasfigura in liberazione e purificazione: se nulla
si distrugge, gli elementi della vita rinasceranno attraverso il tempo in
molteplici forme, e dunque ci è dato anche perseguire quella forma che tende a
dissolvere la nostra apparenza fenomenica, avvicinandosi alla Realtà dello
stesso Sfero. Questa sarà la vita del sapiente, degli esseri divini, che
siedono alla stessa mensa degli dèi immortali, di coloro che sono riusciti ad
armonizzare in sé così perfettamente gli elementi e a sentire cosi profondamente
la propria unità col Tutto da distaccarsi dall’apparenza e affrancarsi dai
lamenti e dalle angosce connesse all’alternanza di Philotes e Neikos.
[…] l’esplodere
dell’Uno, dello Sfero originario, il divenire come mescolanza e separazione di
elementi eterni — e il “ritorno” all’Uno, all’Armonia non manifesta più forte
di ogni connessione sensibile, al termine del Grande Anno —, anche in ciò che
pensano le attuali cosmologie? E sono pensieri che senza cancellare le lacrime
dell’esistere forse aiutano a non restarne inondati, a sentire che l’esistenza
che viviamo non è il tutto, ma una piccola parte della Vita, e che di questa
Vita partecipiamo, alla sua immortalità, non destinati a dileguare come il
fumo.
*
Così parlò il Filosofo della Laguna,
Colui che non è destinato a dileguare come il fumo al termine del Grande Anno, ma continuerà ad esistere, nel grande ritorno cosmologico di tutte le cose all’origine, e siederà con i Sapienti alla stessa mensa degli dèi immortali, avendo ben cura di
non provarci realmente a “sciogliersi nell’abbraccio del padre Etna”, ad imitazione
dell’antico maestro. Il Massimo insomma è sicuro che non lascerà ai posteri dell'universo armonico solo una
vecchia scarpa.
Siamo alle prese con uno dei problemi
supremi in cui si gingilla la filosofia ma anche il pensiero comune, il rapporto
tra l’essere e l’eternità. Non potendo invocare Dio come un becero
qualunque, il serenissimo Filosofo ripiega su un postulato per così dire lavoiseriano, ma in realtà si rivolge a una dimensione metafisica
parallela a quella religiosa, con abuso di maiuscole e paroline in greco antico che solo gli
Iniziati al culto sanno interpretare nel significato autentico. Che altro? Una fifa matta di dileguare come una nuvoletta di fumo, ma questa è l’unica cosa chiara ad aver scritto in Vita Sua.
ti devi essere divertita un mondo a scrivere sta cosa. beata te!
RispondiEliminahai ragione mio caro, pensa che storia della filosofia (dal pra, non il massimo) era il mio ciuccio di battaglia e a fine anno mi aiutava a tirare un po' su la sempre claudicante matematica
EliminaTrovato un utilizzo per l'ovovia del ponte di Calatraxa;ci mettiamo la mummia di Cacciari. I turisti ci si fanno il selfie.
RispondiEliminaè un brutto ponte, d'accordo, ma almeno è utile.
Eliminacacciari sa anche essere simpatico, ma è raro
Io non ce l'ho col ponte, che non è cacciariano. C'è l'ho con l'ovovia, che invece lo è. L'ovovia dimostra plasticamente che inutile e cacciariano sono sinonimi.
EliminaAmo il pro-fumo di Verdillon n. 5 (quello alle alghe lagunari) la mattina...scopro anche che la sig.ra Sfera (di cognome Celeste? Settima?) ha un marito e me ne compiaccio, la famiglia è sempre la cosa più importante.
RispondiEliminaSei sempre una lettura interessante, grazie.
trovo molto interessante questo tono livoroso verso un uomo appena venuto a mancare e che, per quanto io sappia, non ha mai fatto male a nessuno. Si direbbe (non vuole essere un'offesa) che derivi da un certo qual fondo di fanatismo di tipo ideologico-religioso.
RispondiEliminaNon mi risulta che il professor Cacciari sia ancora diventato una nuvoletta di fumo
EliminaLa forzosa correzione di "ce" in "c'è" praticata da una società con sede a Mountain View è atto di arroganza insopportabile.
RispondiEliminaCorrettore automatico di word è addirittura molto spiritoso
Eliminasolo pippe mentali. la verità è quella di Lavoisier:
RispondiElimina«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»