La
ristrutturazione del capitalismo italiano è stata fatta pagare a milioni di
proletari (e per loro non è ancora finita) e a migliaia di padroncini che si
erano illusi sulle sorti magnifiche e progressive del famigerato “mercato”. La
pagano anche le banche (in realtà sempre i sopracitati poiché le banche sono
come lo Spirito santo).
Quel
giovanotto che va sotto il nome di Luigi Zingales ci viene a raccontare che «in
relatà, il problema non si limita alle sole sofferenze, ma anche ai cosiddetti
incagli, oggi ridenominati “inadempienze probabili”». Potete chiamarli come
volete e dargli il prezzo più comico, sono soldi che non ritorneranno più in
cassa. Piuttosto che menar il can per l’aia raccontateci a chi la metteranno ancora
una volta nel culo per centinaia di miliardi. “Il futuro dell’Italia dipende
dal valore” di quella spazzatura, precisa il teorico della monnezza. Questa è l’esatta
classificazione delle “inadempienze probabili”.
E
viene il turno del solito Rampini, che ci racconta di un’altra formidabile
scoperta, ritrovata nell'ultimo Rapporto McKinsey:
«L’ultimo
decennio ha sconvolto l’ordine economico: i figli sono più poveri dei genitori,
e forse destinati a rimanerlo.»
Ma
dove vive s’sta gente, ci voleva il McKinsey per sapere ciò che è noto a tutti
da decenni ormai?
«Se
lasciata a se stessa, l'economia non curerà l'impoverimento neppure se dovesse
ricominciare a crescere: "Perfino se dovessimo ritrovare l'alta crescita
del passato, dal 30% al 40% della popolazione non godrà di un aumento dei
redditi". E se invece dovesse prolungarsi la crescita debole dell'ultimo
decennio, dal 70% all'80% delle famiglie nei paesi avanzati continuerà ad avere
redditi fermi o in diminuzione.»
Oh
stronzi di tutto il mondo, ben tornati nella realtà del capitalismo.
Ma dove vive s’sta gente ?
RispondiEliminaa Capalbio ; ma pare che il "mondo reale" stia arrivando anche li :-)
ws
Mentre noi giravamo con le schede elettorali
RispondiEliminaloro intanto chiudevano le fabbriche.
Che noi dormissimo davanti ad un ufficio di collocamento
O che fossimo dietro a farci timbrare i certificati,
loro non si preoccupavano di noi.
Sentivamo parole d’ordine come queste:
State calmi! Aspettate ancora un po’!
Quanto è più grande la crisi
tanto più grande sarà la ripresa!
E io dicevo ai miei compagni:
cosi parla il nemico di classe!
Quando parla di epoca buona
è della SUA che intende parlare.
Giusto un po' di Brecht. Buon Ferragosto a tutti
Buon ferragosto a voi
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