Dopo
aver cambiato facce e atteggiamenti (do you remember Lombardi-Crimi?), dopo il
passo a latere (vero o presunto non importa) di Grillo, in groppa al diffuso malcontento
sociale e forte del fatto che l’arroganza renziana ha fallito in tutto ciò
poteva fallire, al Movimento, per accedere alla stanza dei bottoni, non resta
che rassicurare la cosiddetta “Europa” e la grande proprietà che il loro
programma è così rivoluzionario da cambiare tutto perché tutto resti com’è. Le
premesse già ci sono, ad incominciare dal cosiddetto reddito di cittadinanza.
Osservava
Marx che «Non c'è cosa più facile che dare una tinta socialistica all'ascetismo
cristiano»; allo stesso modo, parafrasando, si può dire che «Non c'è cosa più
facile che dare una tinta di ascetismo universale al riformismo piccolo
borghese». Il giorno che saranno tagliate le pensioni d’oro, d’argento e
ricondotti in un alveo accettabile sprechi e dissipazioni, quindi distribuiti i
promessi 780 euro netti il mese quale reddito di cittadinanza a chi “non
percepisce alcun reddito”, e a tutti gli altri la differenza tra 780 euro al
mese e il reddito mensile già percepito, mi ricrederò e reciterò il mea culpa, maxima culpa.
Quando
poi si concretizzerà la promessa di dare "ad ogni nucleo familiare, sprovvisto
di reddito e composto da 2 persone, un minimo di 1.014 euro ed un massimo di
1.170 euro; ad nucleo familiare composto da 3 persone, un minimo di 1.248 ed un
massimo di 1.560 euro; ad un nucleo familiare composto da 4 persone, un minimo
di 1.482 ed un massimo di 1.950 euro, ecc.”, ebbene allora non solo reciterò il
mea culpa ma diventerò attivista del
Movimento, cambierò il nome del blog da Diciottobrumaio in Ventunluglio 1948.
Preciso:
anche se le cifre indicate dovessero poi essere più scarsine.
Potranno fare peggio di quanto è già stato fatto?
RispondiEliminaIo spero di no, per chi verrà dopo di noi e di loro.
Purtroppo l'italiano medio non brilla per coraggio ed audacia sennò avrebbe già appeso a testa in giù un sacco di gente.
Roberto
hai ragione, peggio di così è difficile fare (o non fare)
Elimina"Il nostro reddito di cittadinanza è destinato a quelle persone che ne hanno più bisogno. In questo modo, non solo si va a ridurre il rischio di povertà ma si alimentano, in misura ben maggiore, i consumi e con essi, i profitti delle aziende. Aziende che, grazie alla ripresa delle proprie vendite, potranno assumere lavoratori. E’ proprio per questo che sosteniamo che il nostro reddito di cittadinanza è una vera e propria manovra finanziaria che da il via ad un circolo virtuoso per imprese e lavoratori."
RispondiEliminaCorporativismo 2.0.
Tra le altre cose, nessuno fa notare loro che quel "si alimentano i consumi" è un tantino contraddittorio rispetto al loro mantra "decrescita felice"?
È imbarazzante la mancanza di analisi, l'ingenuità economico-sociale di queste persone, pur in buona fede.
Compagni, onore alle armi dell'ideologia borghese: questi sono i suoi più profondi e viscerali effetti.
nella migliore delle ipotesi si tratterà di un reddito di sopravvivenza, posto che lavoro ce ne sarà sempre di meno
EliminaMa chère Madame, non c'è bisogno di rispolverare il Mea culpa, tranquilla, non corre alcun pericolo che tutto ciò si avveri......non so se ha notato che è ricomparsa la Arpia n.o 1, AKA Fornero, il Golem femmina che ha ucciso tutti i pensionati futuri e futuribili, gli italiani non fanno rivoluzioni, aspettano che arrivino gli stranieri per liberarli......
RispondiEliminaCaifa.
Otto Settembre 1943 !
RispondiEliminacaino
Come sempre è già pronto un biglietto per il viaggio premio Roma -
RispondiEliminaWashington. A tempo opportuno,l'Agenda.