Subito
alcune considerazioni: 1) questa mattina è bene tener spento l’elettrodomestico
più rumoroso (non è l'aspirapolvere!); 2) che senso ha buttare soldi per sondaggi ed exit-poll?; 3) nonostante
il massiccio impiego dei media quasi il 40% degli aventi diritto non vota
nemmeno per chi gli promette di sistemare le buche della strada sottocasa; 4) a
Milano la gente è semplicemente schifata, tanto che per i due principali candidati
ha votato molto meno del 50% degli aventi diritto; il candidato di Renzi non sarà
sindaco né a Roma (si sapeva) né a Milano (doveva farcela al primo turno), a
Napoli non esiste semplicemente, mentre a Torino (dove alle precedenti aveva il
56%) il candidato di ferro del Pd deve vedersela al ballottaggio con una sconosciuta.
Ah, dimenticavo: l’Inter è dei cinesi e a Benevento vince Mastella.
Questi i dati sull'affluenza al voto, per chi fosse interessato: http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/elezioni/2016/06/05/elezioni-seggi-aperti.-si-vota-fino-alle-23-lo-scrutinio-stanotte-_c4403f9b-f8df-4a42-bb21-6f27a83e11fc.html
RispondiEliminaA parte Roma, in leggero rialzo, in tutte le grandi città, si è avuto un astensionismo che si avvicina al 50%.
Saluti
grazie davvero. in Calabria però è aumentata l'affluenza, si dice che ciò sia accaduto in "obbedienza".
EliminaIn percentuale secca un qualcosa come circa 15 - 20 punti in meno a seconda delle regioni, fa specie il dato del triangolo rosso sbiadito, dove pare che sia saltata anche 'quella' obbedienza....
RispondiEliminaResta che un 60% di gente che comunque e nonostante il mare di merda in cui ci fanno vivere va a votare, e in schiacciante maggioranza per partiti di destra variamente declinata dal PD a Forza Nuova, testimonia l'incredibile potenza della macchina dell'ideologia e della creazione di realtà virtuali di massa nelle mani del capitalismo totalitario.
RispondiEliminasu questo non ci piove
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