L’opinione pubblica è una delle armi più potenti che, come la religione,
penetrano negli angoli più remoti, laddove i provvedimenti amministrativi
perdono ogni influenza; disprezzarla è come disprezzare i principi morali. […] L’opinione pubblica esige un suo proprio
culto.
Queste parole furono scritte oltre
duecento anni fa, precisamente nel 1808, da un tale conosciuto come Klemens
Wenzel Lothar Metternich (*).
*
S’è dato poco o punto risalto nei
media italiani e anche europei alle manifestazioni di massa dei giorni scorsi
negli Stati Uniti d’America, dove la protesta per gli abusi abnormi della
polizia è il segnale di un più generale malcontento. Se sei nero e povero la
polizia ti può uccidere impunemente, questo è un dato di fatto, non un’ipotesi.
Sarebbe falso affermare, come fa il presidente Obama, che gli Usa sono il paese
della legge se non si soggiunge a precisazione che si tratta della legge del più
forte. I presidenti americani giurano con una mano sulla Bibbia, una
stravagante raccolta di miti razzisti e racconti di violenza.
*
Grande risalto ha avuto,
giustamente, la notizia del sequestro di Sidney e l’uccisione di due ostaggi.
Molto meno risalto ha avuto la notizia del sequestro e uccisione di cinque
ostaggi vicino a Philadelphia. Ormai negli Usa queste cose sono routine.
*
Giulietto Chiesa è stato espulso
da Tallinn. Non potendo prendersela con i prepotenti, ripiegano sugli autori satirici.
*
Il banchiere e il rapinatore di
banche non si distinguono per le loro azioni ma per le motivazioni che le
ispirano. Perciò l’ideologia gioca un ruolo essenziale nella stabilità delle
relazioni sociali.
L'ultima pillola, è senz'altro la più efficace.
RispondiEliminaSaluti.
Condivido, ma la metteri alla pari con il giuramento sulla bibbia dei presidenti americani.
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