Alla Camera ci sono dei deputati di maggioranza e di opposizione che passano il tempo giocando con l'iPad, ma altri che sudano sui libri di testo scolastici alla ricerca di comunisti, e ministri che dichiarano di voler boicottare i prodotti francesi a favore della polenta padana. E pure i giornalisti hanno il loro bel daffare di questi tempi: c’è chi si occupa dei ciliegi in fiore a Fukushima (vedi post precedente), chi della traduzione del catechismo cattolico, del presidente cecoslovacco che dopo aver firmato un protocollo intasca la penna stilografica, nonché del figlio di Bossi che dichiara di sentirsi napoletano. Altra notizia di gran momento è la “voglia di richiamare in servizio i portinai”. E perché no, anche le fantesche con la cuffia inamidata.
Ma lo scoop oggi lo fa il Corriere della sera che cita come fonte l'AGI. Il caso Ruby non c’entra e nemmeno i racconti dell’infermiera di Gheddafi. Si tratta invece dei risultati di uno “studio dell'Università della Florida presentato a Washington in occasione di una conferenza dal titolo 'Experimental Biology'”. Proprio mentre Obama annuncia drastici tagli alla spesa pubblica, una buona notizia ci viene per fortuna da questi scienziati e il Corriere non manca di riportarla con giustificata enfasi: «È proprio vero che una mela al giorno leva il medico di torno». L’esperimento ha evidenziato come i «cambiamenti nelle donne – ha detto Bahram Arjmandi, scienziato che ha coordinato lo studio – sono stati incredibili».
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