L’aver messo fuori gioco Marine Le Pen per la corsa alle prossime presidenziali non impedirà all’ex Front National di vincere quelle elezioni nel 2027. Se Jordan Bardella può sembrare troppo giovane per essere candidato, va ricordato che per la poltrona dell’Eliso basta aver compiuto 18 anni (*). Un candidato vale l’altro, basta che dica Je suis Marine!
Il dinamismo di Macron in politica estera (ma se ne fotte che almeno 322 bambini sono stati uccisi a Gaza in dieci giorni, secondo l’UNICEF) serve prevalentemente a nascondere i gravi problemi interni della Francia. Tra questi, a livello politico, c’è la questioncella di un governo in carica che le elezioni le ha perse e si mantiene in sella solo grazie all’appoggio, guarda caso, del Front National.
Se dovesse cadere l’attuale governo, a Macron non resterebbe probabilmente che andarsene a casa anticipatamente, aprendo una crisi politica che non si vedeva dalla quarta repubblica.
Una crisi incipiente che non riguarda solo la Francia. Anche se una spiegazione dello stato attuale della crisi del sistema andrebbe indagata sulle tendenze economiche e politiche di fondo non identificabili come eventi storicamente datati, tuttavia i prodromi di essa si possono rintracciare negli ultimi lustri del secolo scorso, quando si fece strada in modo prepotente l’idea e la pretesa che fosse possibile una riscrittura lineare della Storia, come se essa non potesse essere che quella che ci veniva raccontata con tanta negligente spocchia.
Con la condanna senza appello per i “possibili” abortiti, con ciò neutralizzando le dinamiche socio-politiche dei movimenti storici che tanta parte avevano avuto nella sconfitta dei demoni nazionalistici, militaristi e fascisti nati nel liberalismo e trionfanti nella sua crisi, si è finito per dettare la traiettoria e la realtà del processo storico che ci porta oggi a dover rifare i conti con un passato tragico che si riteneva, a torto, non più riproponibile nella vicenda storica europea.
Tra poco più di un mese, il 7 maggio 2025, si celebrerà l’ottantesimo anniversario del crollo del Terzo Reich. Questo anniversario coincide con un’ondata globale di movimenti nazi- fascisti e una folle corsa agli armamenti. Gli Dei della Guerra si sono risvegliati, assetati come sempre di sangue.
(*) Nel 2002, al primo turno si presentarono 16 candidati, nel 2007 12, nel 2012 10, nel 2017 11 e nel 2022 12. Nel 1965 erano solo sei.
“Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo”
RispondiEliminaHistoria magistra sed discipuli pauci questi sono pure arroganti somari, anche in UK stanno giocando col fuoco......
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