mercoledì 20 gennaio 2021

L'erede

 


Così parlò l'erede di Craxi.


2 commenti:

  1. Non sono riuscito a trovare l’intervista di cui riporti il titolo. Posso però immaginare i contenuti. E’ chiaro che Martelli si sbaglia. Le eredità si accettano o si rifiutano: una volta accettate, si prendono tutte, non solo la parte che fa comodo.
    So che tu hai delle critiche da muovere alla sinistra italiana del secolo XX. Anch’io ne ho, ma, essendo esse catalogabili come ovvietà, non ne faccio qui la lista. Però, mille volte meglio la sinistra del secolo XX di quella del secolo XXI. Mi spiego con un esempio, e scusa se ti pare banale. Per me non lo è.
    Quando c’erano ancora PCI e PSI, io andai a vivere a Milano. Fra le tante diversità rispetto alla mia terra natia, me ne colpì una lessicale: era diffuso l’uso del termine “barbone” a mo’ di insulto. Qualcuno diceva anche “pezzente”. Io non potevo credere che la povertà potesse essere considerata motivo di spregio, ma mi sento di poter affermare che mai nessuno di sinistra usò quei termini per insultare. Bene: siamo al 2021, e sento, leggo che da sinistra si usa correntemente il termine “pescivendola” per spregiare un’avversaria politica. Non credo sia necessario che io vada oltre.

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    1. Il problema sta tutto nella risposta alla domanda: ma se questa è sinistra, che cazzo è la destra?

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