sabato 9 gennaio 2021

Al cuore dell’Impero

 

Ho per le mani il libro, uscito il mese scorso, di Alessandra Necci, Al cuore dell’Impero, Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere, Marsilio, 18.

Senza una presentazione, introduzione o altro, il libro si apre con 37 pagine stampate in corsivo, che riportano le parole dell’imperatore da Sant’Elena. In esse, con una prosa aulica e però con dettagli narrativi accattivanti, Napoleone racconta il recente viaggio in nave verso il suo Inferno. Il lettore troppo ingenuo potrebbe credere si tratti di un dettato autentico.

Seguono poi i capitoli dedicati alle singole donne la cui vicenda umana e storica s’intrecciò con quella di Napoleone. A cominciare ovviamente da sua madre, Letizia Ramolino Buonaparte, poi Madame Mère. Come il marito, aveva origini italiane, parlava il patois còrso e ovviamente l’italiano (la Corsica venne veduta alla Francia nel maggio 1768), come del resto il figlio suo più famoso, e solo in seguito imparerà il francese, con un accento che farà ridere i salotti parigini. Donna pratica ed energica, si farà tuttavia infinocchiare, durante la prigionia del figlio, dalle malìe esoteriche di una veggente, peraltro austriaca!

I capitoli successivi riguardano dapprima le sorelle di Napoleone, poi la prima moglie, la famosa Giuseppina de Beauharnais, donna che non si faceva scrupoli di cornificare il marito in modo plateale, in seguito ricambiata generosamente dal suo consorte. La rassegna di ritratti si chiude con quello della ragazzina inglese, Elizabeth (detta Betsy) Balcombe, che Napoleone incontrerà Sant’Elena e diventerà sua amica di giochi e facezie.

Il libro di Alessandra Necci non vuole essere con tutta evidenza un saggio storico, non ne ha il rigore e l’approccio critico alle fonti (nel testo non sono presenti richiami alla pur nutrita bibliografia, peraltro non puntualmente aggiornata per le traduzioni italiane, cito tra tutte quella delle Memorie di Talleyrand, edite da Aragno). Si tratta di un romanzo storico-sentimentale, tranquillo e scritto assai bene, che va ad alimentare il Mito. Un libro, in occasione del bicentenario, destinato al grosso pubblico, ai non specialisti che vogliono leggere qualcosa di tranquillo e di ben documentato su un argomento ammaliante e suggestivo, quale quello di un personaggio del calibro di Napoleone e le sue donne.


2 commenti:

  1. Della serie Passano di qua e non lo nota nessuno. Errata corrige. Talleyrand e non Tayllerand. Aragno e non Arango. Memorie edizione 2011 150 euro. Per oggi basta! 110 su 110! ma non la pubblicazione! :-)

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    1. grazie. ti assumo come correttore di bozze, ma non lo dire in giro

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