giovedì 3 dicembre 2020

Non tutto il male vien per nuocere

Noi in attesa del via libera di Crisanti e C.
 

Ci siamo fatti molte domande su questa sindrome virale, ma in Italia un dibattito pubblico serio su di essa non è mai avvenuto perché i media italiani puntano ad altro e i centri di potere hanno interesse a far regnare ignoranza e incertezza. Certi “esperti” sono solo delle star televisive, molti dati sono segreti o manipolati, su questo non ho personalmente più alcun dubbio da molto tempo.

Una componente genetica probabilmente è alla base di quel 10 - 15% di forme più serie e anche gravi. L’altro 85%, non si sa bene perché risulti asintomatico o paucisintomatico. Perché le persone obese hanno forme gravi? Perché gli anziani? Sono vecchi, okay, ma perché essere vecchi è un fattore di rischio così grande? Perché in compresenza di altre gravi patologie, certissimamente, ma non solo in quei casi. E viceversa, perché l’asma sembra essere un elemento relativamente protettivo, o perché devi essere leggermente sovrappeso per sopravvivere in terapia intensiva?

Paradossalmente, ciò che emerge dagli studi è che i fumatori sono sottorappresentati. Come gli asmatici. Alcune infiammazioni bronchiali proteggono dall’acquisizione del coronavirus! Forse perché sottoesprimono il recettore del coronavirus. Tuttavia una volta che sei stato infettato, se hai l’asma o se sei un forte fumatore con comorbilità, sei a maggior rischio, ovviamente.

Il contenimento è consistito nel limitare per quanto possibile il numero di malati gravi in modo che il sistema sanitario potesse prendersene cura. Se non fosse per le forme gravi, non avremmo avuto bisogno di certe misure e dell’isteria mediatica di cui avremmo fatto volentieri a meno.

Anche la faccenda dei vaccini incomincia ad incuriosirmi, perciò mi pongo una domanda molto prosaica: come cazzo funzionano? Provo rispondermi.

I processi che portano a un vaccino richiedono, come tutti sanno, l’iniezione di virus indeboliti o inattivati, come con il vaiolo, e tendono a essere laboriosi e durano diversi anni per indagini e ricerche. Quando si riceve il vaccino viene somministrata una proteina ricombinante o un estratto proteico. Con questo vaccino, la tecnica è molto diversa (*).

Quando invece inietti l’RNA, le tue cellule produrranno la proteina che circonda il coronavirus e creeranno una risposta immunitaria: le cellule imparano a riconoscerla e sviluppano gli anticorpi.

La produzione dell’RNA è molto più rapida e semplice di quella di una proteina, motivo per cui l’industria farmaceutica annuncia che saranno in grado di immetterlo sul mercato in grandi quantità, con buona pace di chi vorrebbe restare sotto i riflettori mediatici per anni e anni.

Il problema è che gli acidi ribonucleici sono relativamente instabili e richiedono una conservazione a - 70, - 80 ° C. Il suo successo dipende pertanto dalla capacità di mettere in piedi una catena del freddo che regga. Vedremo, qui da noi.

Moderna e altre società hanno creato piattaforme che funzionano come il sistema operativo di un computer, consentendo ai ricercatori di inserire rapidamente un nuovo codice genetico da un virus, come l’aggiunta di un’app, e creare un nuovo vaccino. Ciò significa che fornendo a una persona il materiale genetico opportunamente costruito, le sue cellule possono prendere questi codici genetici sintetici e tradurli in innocue proteine virali mimiche che stimoleranno il suo sistema immunitario e genereranno anticorpi per proteggerli dal vero patogeno.

Moderna, dopo essersi concentrata sulla proteina spike del coronavirus per il bersaglio vaccinale, ha dovuto solo inserire le sequenze genetiche necessarie nei propri programmi per computer. Entro due giorni, aveva progettato un candidato vaccino a RNA messaggero (mRNA). In 25 giorni, il prototipo del vaccino era stato prodotto e in soli 42 giorni, il 24 febbraio, era stato spedito per i test.

Sia Moderna che Pfizer hanno fatto affidamento su una tecnologia genetica che utilizza RNA messaggero sintetico che trasforma la cellula di una persona in una macchina per la produzione di vaccino che produce proteine mimiche. Il sistema immunitario può riconoscere e formare anticorpi per proteggersi dall’esposizione futura al patogeno specifico.

In breve, come sappiamo una delle funzioni primarie del DNA, è produrre proteine. La porzione appropriata del DNA viene trascritta in un singolo filamento di RNA messaggero, ove subisce un’ulteriore elaborazione nella sua forma matura e viene quindi trasportato nel citoplasma della cellula, in attesa di essere letto. Ribosomi, proteine in grado di decodificare il “messaggio” contenuto nell’mRNA, utilizzando amminoacidi trasportati dall’RNA di trasferimento (tRNA), quindi impostati per costruire la proteina secondo le specifiche, vengono presentati al sistema immunitario. Poiché le proteine spike sono solo un piccolo componente dell’intero virus, queste imitazioni sono innocue.

Interessante, vero? Infatti, il potenziale per le terapie con mRNA va oltre quello dei vaccini. Per decenni, gli scienziati hanno riflettuto sul ruolo potenziale della tecnologia dell'mRNA sintetico nel trattamento di varie malattie come la riparazione di cuori danneggiati, enzimi difettosi che causano malattie rare o tumori.

Qui si aprono nuovi orizzonti, ma noi intanto continuiamo a seguire gli scagazzamenti degli “esperti” dalla Gruber & C..

(*) Il vaccino AstraZeneca invece trasporta il DNA della proteina “S” nelle cellule attraverso un adenovirus, un virus innocuo ma altamente infettivo nei primati. Trattandosi di un virus piuttosto comune, però, il vaccino potrebbe essere neutralizzato dallo stesso sistema immunitario. 



4 commenti:

  1. anvedi

    E come mai in nord italia peggio che in tutti gli altri paesi del mondo?

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  2. ma più che chiedersi come mai la malattia colpisca in maniera severa quasi esclusivamente i vecchi - cosa evidente fin dal principio - bisognerebbe chiedersi per quale ragione non è stata predisposta nessuna misura specifica per la popolazione senescente, e anzi si sia approfittato per trattarci tutti alla stessa stregua.

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  3. Un suggerimento: ha notato che un paio di coorti di vecchiarelli risparmiate dalla cosiddetta strage, se traguardate con i dati extra-mortalità rispetto alla media dei 5 anni precedenti, corrispondono curiosamente ai bimbi dell'asiatica... La butto lì, come una curiosità, tra i numeri a cazzo con cui ci stanno imbaddhinando... (dal Sardo, "baddha": palla, biglia, bugia, ma soprattutto, il calibro di proiettile più efficace per i mammiferi di media taglia...).
    Con sincera gratitudine, approfitto finalmente per ringraziarla.
    In amicizia, Luigi.

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    1. Certo che avevo fatto caso alla coincidenza.
      Le dirò di più: sono in possesso di prove concrete che qualsiasi sia la causa di morte in moltissimi casi (tutti quelli che conosco, per dire), si certifica "per Covid".
      vedo che lei è un filologo anche della lingua sarda.
      con amicizia, creda

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