Si
stima che circa il 13% dei veicoli in Italia circoli senza assicurazione. Erano
3,1 milioni nel 2012, 3,9 milioni nel 2014 (l'8,7% del totale), circa 5 milioni
nel 2017 (*), quota che raggiunge picchi himalayani nel Sud, dove,
secondo le elaborazioni della Motorizzazione, in alcuni comuni si sfiora il
50%.
In
provincia di Napoli il 25,6 % dei veicoli, di fatto uno su quattro, manca di
R.C. auto, ma a Qualiano e a Striano, comuni della stessa provincia, la quota
sale rispettivamente al 46% e a poco meno del 47%, mentre a Castel Volturno, nel
Casertano, si arriva al 42%.
Il Campania
finisce il 41% dei quasi 200 milioni di euro pagati dal Fondo nazionale vittime
della strada (dato 2015), regione in cui si concentrano il 65% dei casi
considerati a rischio frode. Non solo: il 47,6% di tutte le denunce viene
presentato in Campania, che al contrario pesa per il 7,7% sul mercato
assicurativo “ordinario”. Una sproporzione che, pur in misura più contenuta, è
presente anche in Calabria, Puglia e Sicilia. Il 57% delle spese legali a
carico del Fondo è risucchiato dallo stesso territorio per cause perse.
Sommando tutte le voci, la Campania pesa sull’indice dei costi del Fondo
(combined ratio) per il 55%.
(*) I
51,4 mln di veicoli registrati nel dataset della Motorizzazione civile
(l'aggiornamento è datato febbraio 2017) comprendono anche quelli che, seppure
immatricolati, non circolano perché magari restano in aree private, perché il proprietario
ne fa un uso solo stagionale o perchè sottoposti a fermo amministrativo, ma lo
stesso valeva anche per i censimenti degli anni precedenti.
Non ho capito però la corrispondenza tra il reddito di cittadinanza che si propone il 5 stelle, e i veicoli circolanti in Italia senza assicurazione.
RispondiEliminaSaluti
A Napoli il cittadino onesto che paga l'ssicurazione auto, per colpa di quelli che non la pagano, è costretto a pagarla più del doppio.
RispondiEliminaEcco come le compagnie assicurative risolvono la cosa, aggravando ancora di più l'onesto cittadino (io sono tra questi ultimi). Basti pensare che con la confinante provincia di Benevento, r.c.auto, vado a pagare meno della metà la mia personale r.c.auto.
Non comprendo il senso di questo post in verità.
Chi si vuole colpevolizzare? Tanto le compagnie assicurative fanno soldi a palate, comunque si giri la frittata.
evasione fiscale, evasione contributiva, evasione assicurativa, ecc. sono forme di sostegno al reddito dei disonesti pagate da noi. ho solo riportato dei dati relativi all'evasione assicurativa che credo non abbiano eguali in europa e non solo.
EliminaForse lei non capisce, che l'evasione assicurativa a Napoli, la recuperano, facendo pagare di piu, molto di più, l'onesto cittadino napoletano, e non quello veneto o beneventano.
Eliminavero che le polizze in campania sono più alte, ma l'incidenza sul premio, seppur minore, riguarda tutti:
EliminaRincari diffusi. A livello regionale, invece, gli incrementi maggiori sono stati rilevati in Trentino Alto Adige (+18,34%), Molise (+17,85%) e Valle d’Aosta (+15,92%), seguite da Toscana (+14,68%) e Liguria (+14,47%). Guardando i dati provinciali, le maggiorazioni più elevate si sono registrate a Imperia (+23,19%) e a Benevento, dove gli automobilisti hanno pagato in media il 23% in più rispetto allo scorso anno. Solo due province sono andate controtendenza, registrando un'esigua riduzione del costo delle polizze: Barletta-Andria-Trani (-5.82%) ed Enna (-2.47%).
non sto negando che in Campania vi sia gente onesta e disonesta come ovunque, sta di fatto che è una regione dove si registrano dei record nazionali, europei, mondiali, di truffe assicurative e di evasione della RC auto. è un dato di fatto, perché non rilevarlo? vuole che riparlo della truffa del Mose a Venezia? della mafia cinese e russa? nessun problema. possibile mai che quando si tratta di Napoli vi sia per principio un'alzata di scudi? Quanto ai comportamenti collettivi, in generale, vi sono almeno due italie, da secoli, non raccontiamoci balle!
EliminaLa Milano da bere di Craxi, mi sembra che abbia battuto ogni record di cifre. Tra l'altro il tesoro personale di Craxi, non è mai stato recuperato. I soldi (pubblici) che l'allora Psi si è letteralmente fottuto, fanno impallidire qualsiasi cifra predata a danni di compagnie assicurative. Tra l'altro lei forse misconosce, che la camorra, in questo genere di reati, è sistema. E quindi il cittadino napoletano, non c'entra una beneamata mazza. Deve solo subire quell'andazzo di cose, adeguarsi!
EliminaE con questo ho chiuso.
siamo in un mondo digitale,bastEREBBE che la polizia stradale incrociASSE le targhe del il parco circolante con i dati assicurativi , e poi ANDASSE a casa del proprietario a svitargli la targa la targa ( come fanno in germania) .
RispondiEliminaPoi nel caso di una qualche circolazione del mezzo non autorizzato , sequestro AMMINISTRATIVO del mezzo e arresto IMMEDIATO del conducente ( come in germania)
della serie: "governare è facile " ( basta volerlo)
ws
sono d'accordo. non ci rendiamo conto della gravità del fatto che chi viaggia senza RC auto, nel caso investa qualcuno e lo renda invalido permanentemente (o lo uccida), può distruggere la vita di intere famiglie che si ritrovano, oltre al danno umano, anche senza un reddito e con costose spese sanitarie da affrontare.
EliminaIn questo caso interviene il Fondo di Garanzia per le vittime della strada.
EliminaAG
cosa non semplice, e del resto proprio il Fondo lamenta di aver esaurito ... i fondi
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