lunedì 22 gennaio 2018

Roba loro


Di che cosa parlano tutti i media? Parlano di elezioni, ossia di liste, candidature, collegi, di promesse & fantasie. È gentaglia che gioca con la nostra vita. Ne avremo ancora per sei settimane. Poi ne seguiranno altre disputando su chi ha vinto e chi non ha perso, quindi altre settimane ancora o mesi per dar luogo a un accròcco di potere che salvi prebende e poltrone. È di queste dispute che dovrei occuparmi? Per loro noi siamo solo dei numeri, delle percentuali, delle bandierine. Sanno che gli “indecisi” sono esercito, quindi basterà una promessa, una frase ad effetto, e, come per magia, scatterà di nuovo la relazione morbosa, gli indecisi andranno a votare. Non importa per chi, sono roba loro.

Una crudele giostra di cifre e di sofismi che dissimula la nostra reale condizione di sudditi.

C’è forse un solo partito che ponga al cento del suo programma il tema fondamentale della nostra epoca: dove ci sta portando il capitalismo, responsabile della devastazione degli ecosistemi e di una società che sprofonda nella noia e nella disumanità? Su questa formidabile realtà che ci minaccia e ci opprime semplicemente si sorvola. Queste forze politiche hanno invece lo scopo di conservare l’esistente, di gestire lo sfruttamento, non di abolirlo, poiché danno per scontato che la schiavitù salariata sia ineludibile e storica condizione dell’umanità. È così che ragionano i padroni. È questa la filastrocca che ci viene ripetuta dai loro servi.


Ciò che temono è l’astensionismo, quello non lo possono controllare. L’astensionismo può mandare all’aria, com’è già successo, i loro pronostici. A questo scopo hanno creato un partito per andare a prendere gli astensionisti “nel bosco”. L’astensionismo mette a nudo le falsità del sistema, quelle di “un’oligarchia dinamica incentrata sulle grandi ricchezze ma capace – per dirla con Luciano Canfora – di costruire il consenso e farsi legittimare elettoralmente tenendo sotto controllo i meccanismi elettorali”.

14 commenti:

  1. Condivido al 99%. Ti chiedo però una cosa, che rappresenta l'1% mancante.....
    Secondo te è accettabile, visto il rigurgito di fascisti, il rischio di non votare almeno "contro" il nero che avanza?

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    1. anche il nero è roba loro
      fanno arrivare le spoglie con l'aereo di stato di chi ha firmato le leggi razziste e poi danno il laticlavio alla superstite delle vittime di quelle leggi

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    2. capisco ciò che dici, ma una vocina dentro mi dice che a fare di tutta un'erba un fascio..... :-P
      capisco bene che parliamo sempre di formazioni dentro il sistema, ma il sistema è polimorfico. Non credo sia corretto equiparare chi difende i diritti civili, diritti e valori su cui si basa l'etica e la morale egualitaria, a chi li calpesta. Questi diritti fanno parte del bacino di idee da coltivare poter sperare nel cambiamento.

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    3. È proprio con la storia dei diritti che ce l'hanno messo sempre, in quel posto caro peperin.

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    4. Oramai mi sono convinto che le elezioni, rappresentano solo una sorta di sondaggio per testare gli umori e tendenze del popolino pecoraio votante.
      E sono più di 15anni che osservo questo, ossia dal momento che ho smesso di votare.

      Saluti

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    5. Non voglio insistere, perché di fondo sono d'accordo con voi (l'ho scritto sin dall'inizio). Mi chiedo solo: "e se un giorno mi pentissi di non aver votato contro il fascismo emergente?".

      Diciamo che però la risposta che mi dò è: più che votare, bisogna agire, parlare, condividere ecc.

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    6. @peperin

      Anche il fascismo è roba loro. Eppure l'esempio addotto da Olympe avrebbe dovuto essere dirimente.
      Mah!

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    7. Non stai capendo, caro Anonimo. Non penserai mica che voterei PD... e comunque non voterò, come ho detto. Ma voler equiparare in maniera acritica tutte le liste che si propongono è davvero una semplificazione che mi va stretta. E' un appiattimento che non rispecchia la realtà. La politica reale è un po' più complessa delle chiacchiere sotto un post. Dopodiché, liberissimo di credere che io sia un sempliciotto :) caschi male però. Ti lascio uno spunto di riflessione, che magari ti fa pure bene: secondo te, per il popolo bue è davvero auspicabile un governo che apertamente si nutre di odio e prevaricazione?

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  2. Basta essere persone "normali" e parlare con il classico uomo della strada per rendersi conto che pure la "minaccia" di un governo di centrodestra presieduto da Berlusconi (cosa di per sé impossibile date le ben note vicende giudiziarie del soggetto e la conseguente incandidabilità) sta sortendo l'effetto sperato: recuperare qualche briciola di percentuale dall'astensione, ossia da quel corpo elettorale che per un motivo o per l'altro è totalmente disilluso o sta prendendo coscienza di vivere in un mondo a parte per questi consessi di funzionari del Capitale.

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    1. faranno l'inciucione, fino a quando non arriva il via libera per B. il quale le proverà tutte per tornare a roma da vincitore

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  3. io per me ho messo la maschera anti-gas fin da Natale

    così dei personaggetti che passano in tv me ne sfrizzolo il velopendulo

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  4. Quando scusi, l'astensionismo ha mandato all'aria i loro pronostici?

    Grazie

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    1. la "non vittoria" del Pd nel 2013 non è stata dovuta solo al M5S ma anche all'astensionismo, così per le regionali in emilia-romagna, alle comunali di torino, ecc. non per nulla vanno a cercare i voti proprio nel "bosco" dell'astensionismo. bisogna guardare i numeri assoluti e non solo le percentuali.

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    2. Grazie per avermi risposto.

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