E' proprio il concetto di umano ad essere altamente contraddittorio e problematico, luogo di inconsapevoli conflitti. Ed ancor più se lo si osserva dal lato del "senso comune", inteso, magari, quest'ultimo in versione gramsciana, come "folclore della filosofia", centrifugato di frammenti e pezzi di "concezioni del mondo" residuali. Addirittura dietro la costruzione, marcatamente ideologica, dell'homo sapiens si nasconde la supremazia dell'uomo bianco, maschio, cattolico, adulto, abile, sano, eterosessuale, nonché proprietario. Quindi necessita un opera costante di decostruzione di un dispositivo ideologico che inventa le razze per legittimare gerarchie qualitativamente connotate, per inferiorizzarle, per perseguirle ed al limite annientarle.
E' proprio il concetto di umano ad essere altamente contraddittorio e problematico, luogo di inconsapevoli conflitti. Ed ancor più se lo si osserva dal lato del "senso comune", inteso, magari, quest'ultimo in versione gramsciana, come "folclore della filosofia", centrifugato di frammenti e pezzi di "concezioni del mondo" residuali. Addirittura dietro la costruzione, marcatamente ideologica, dell'homo sapiens si nasconde la supremazia dell'uomo bianco, maschio, cattolico, adulto, abile, sano, eterosessuale, nonché proprietario. Quindi necessita un opera costante di decostruzione di un dispositivo ideologico che inventa le razze per legittimare gerarchie qualitativamente connotate, per inferiorizzarle, per perseguirle ed al limite annientarle.
RispondiEliminaconcordo.
Eliminada un certo punto di vista è molto umano lo scivolone di Fontana...
e neanche ci si fa
RispondiEliminameglio vederla come un processo