Relazione annuale del bilancio 2009 di Fiat Group:
In data 3 novembre 2006 il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. ha deliberato un piano di stock option riferito a venti milioni di azioni, approvato dall’Assemblea degli azionisti del 5 aprile 2007, della durata di otto anni, che conferisce ad alcuni dirigenti del Gruppo e all’Amministratore Delegato di Fiat S.p.A. il diritto di acquistare un determinato numero di azioni ordinarie Fiat S.p.A. al prezzo prefissato di 13,37 euro per azione. In particolare le n. 10.000.000 di opzioni attribuite ai dipendenti e n. 5.000.000 di opzioni attribuite al Dott. Marchionne hanno un periodo di maturazione di quattro anni, in quote paritetiche annuali, subordinato al raggiungimento di prestabiliti obiettivi di redditività nel periodo di riferimento. Le opzioni relative alle quote annuali per le quali siano stati raggiunti gli obiettivi di redditività diverranno esercitabili a partire dall’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2010.
In data 23 febbraio 2009 il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. ha deliberato un piano di incentivazione, approvato dall’Assemblea degli azionisti del 27 marzo 2009, basato sull’attribuzione di diritti che, subordinatamente al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance 2009 e 2010 ed al perdurare di rapporti professionali con il Gruppo, consentono ai beneficiari di ricevere gratuitamente un corrispondente numero di azioni ordinarie Fiat per un ammontare complessivo di 8 milioni di azioni, di cui 2 milioni destinate all’Amministratore Delegato, Dott. Marchionne, ed un massimo di 6 milioni destinate a manager aventi un ruolo con significativo impatto sui risultati di business.
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Per il raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance 2009 e 2010, che non nutriamo dubbi sono stati ampiamente raggiunti, al dott. Marchionne sono state regalate 2.000.000 di azioni. Facciamo al prezzo di 13,37 indicato nella deliberazione del 3 novembre 2006, per tenerci bassi, il valore complessivo lo lascio calcolare, anche a occhio, ai volenterosi lettori.
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