Inattesa arriva la paura

Quando assumiamo un farmaco non sappiamo se esso è in commercio anche in forza del fatto che le multinazionali del settore hanno corrotto i governanti e gli organi tecnici per fare approvare la medicina e autorizzarne la vendita, quindi i medici per prescrivere quel prodotto invece di un altro. Ma il sospetto è sempre stato forte e legittimo: Vioxx, Celebrex, Aleve, eccetera.

Scrive Repubblica: Dalla Merck (la Merck & Co nordamericana, Merck Sharp & Dohme in Europa) alla Bristol-Myers Squibb, dalla GlaxoSmithKline all'AstraZeneca i grandi nomi dell'industria farmaceutica per una volta ci sono tutti nell'inchiesta del Dipartimento di giustizia e della Sec, la Consob americana. Obiettivo: scoprire se e come le Quattro Sorelle dei farmaci ungevano i governi di mezzo mondo per inondare il mercato con i loro prodotti. L'inchiesta è davvero globale. Tra i paesi sotto esame ci sarebbero Brasile, Cina, Germania, Polonia, Russia, perfino Arabia Saudita. E l'Italia, appunto.

È tutto il sistema sanitario, compreso il business dell’assistenza agli anziani, delle convenzioni con i laboratori diagnostici privati, del “marketing delle malattie” e di ogni topologia di forniture che è pervaso da piccole e grandi corruzioni e clientele, il Niagara del malaffare. Qualche tempo fa un'indagine simile ha portato alla luce i metodi di corruzione per la vendita in mezzo mondo di apparecchi medici. Il giro di denaro è enorme ed è conseguenza del troiaio capitalistico che la corruzione dilaghi.

Ma non si tratta solo di farmaci, esami diagnostici, forniture, ecc.. Si pensi solo alla grande frode dei cibi funzionali, cioè addizionati con principi attivi che consentirebbero di ridurre da soli un fattore  diffusamene percepito come preponderante. È il caso della réclame dello yogurt che presenta gli steroidi vegetali aggiunti come una panacea contro l’ipercolesterolemia. È la volta, ora, di leucina, isoleucina e valina [*].

Siamo schiavi di un lager a cielo aperto, fornito di comfort e assistenza per tutte le tasche, dalla culla alla tomba siamo solo beni economici esposti ai valori di mercato. Più sei vecchio e usurato, minore è il tuo valore, fino a quando diventi da rottamare. Se hai mezzi propri in qualche modo riesci a barcamenarti tra gli squali della sanità e dell’assistenza, altrimenti c’è il cronicario, il “male inguaribile”, i guru della speranza e, in certi paesi, perfino l’omeopatia convenzionata.

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Negli anni venti, a Vienna, il professore Eugene Steinach introdusse la vasectomia nella pratica medica come metodo per ringiovanire. Sosteneva che, dato che la perdita di sperma produce un effetto debilitante (come comunemente si credeva), bloccarla avrebbe senz’altro sortito effetti ringiovanenti. Il “successo” di quel metodo indusse più di cento insegnanti e professori universitari – fra loro c’erano anche Sigund Freud e il poeta W.B. Yeats – a sottoporsi a tale intervento.