giovedì 7 ottobre 2010

Il diritto alla casa nel paese più ricco e libero del mondo



Le banche americane dapprima hanno favorito la sopravvalutazione in modo abnorme dei valori immobiliari delle abitazioni, quindi hanno concesso mutui insostenibili a salariati che non se li potevano permettere pur avendo bisogno di un’abitazione. La JPMorgan Chase, Banck of America e Wells Fargo, hanno poi pensato bene di falsificare sistematicamente i documenti al fine di accelerare i pignoramenti per centinaia di migliaia di proprietari di case. Lo scandalo negli Usa sta montando da un mese, tanto che lo speaker della Camera Nancy Pelosi e altri 30 rappresentanti della California questa settimana ha chiesto una indagine federale nel settore dei crediti ipotecari, in una lettera inviata al Dipartimento di Giustizia.
Tutto nasce dal fatto che in 27 Stati non c’è alcun controllo giurisdizionale in materia di pignoramenti, cioè non è necessario un ordine del tribunale di prendere in consegna un immobile, per intimare il pignoramento e poi renderlo esecutivo. Non c’è bisogno inoltre di alcun atto notarile per il trasferimento di un immobile da un istituto all'altro e in genere le banche non producono documenti comprovanti che hanno il diritto legale di procedere. Basta una dichiarazione giurata firmata da una società di servizi legali su mandato della banca o del gestore del prestito.
Se poi si aggiunge a questa situazione anche la cartolarizzazione del debito ipotecario, cioè la vendita, a prezzi stracciati, da parte delle banche dei contratti insolventi a società finanziarie specializzate in pignoramenti (per es. la Ally Financial, ex GMAC Mortgage, quarto creditore ipotecario degli Usa), si ha il quadro degli abusi e soprusi cui sono fatti oggetto coloro che hanno acquistato una casa con un mutuo e che infine, senza alcun controllo legale effettivo si trovano senza casa e con un pugno di mosche in mano.
Nel paese più libero del mondo non succede da oggi. John Steinbeck, in Furore, racconta la stessa vicenda che negli anni trenta vedeva i contadini americani cacciati dai campi sottoposti a pignoramento da parte delle banche senza potersi opporre in alcun modo.

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