giovedì 28 gennaio 2010

La sesta crociata


Federico II di Hohenstaufen, erede del trono di Gerusalemme, fece un gran dispetto a papa Gregorio IX: trovò un accordo con il sultano al-Kamil. La VI crociata abortì e Federico fu scomunicato. L’amicizia con l’emissario del sultano, tale Fakhr ad-Din, permise la traduzione in latino, dalle versioni arabe, di vari autori greci, tra cui Aristotele, Platone e Tolomeo, ed un trattato sulla caccia che sarà poi alla base del "De arte venandi con avibus". Nel frattempo, a Gerusalemme e in altri luoghi della Palestina convisserero cristiani e musulmani. Con rispettive chiese e moschee. Anche san Francesco ottenne un salvacondotto per visitare la Palestina. La pace non durò troppo a lungo, il Papa si prese la rivincita.

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