lunedì 1 luglio 2024

Un mondo d’inganni

 

Un terzo dei francesi è fascista? Non è questo il punto. La maggioranza dei francesi non si sente più a casa sua, in Francia. Causa l’immigrazione, che è un problema. Uno dei maggiori problemi, da cui deriva in larga parte il successo elettorale del Rassemblement National. L’altro tema è il declino economico della Francia, il fallimento del riformismo che altro non è che il neoliberismo che fa più ricco chi lo è già e più povero chi già non se la passa bene. Insomma, gli stessi identici motivi che hanno segnato il successo di FdI in Italia (già MSI, partito fondato da esponenti della Repubblica di Salò, alleata di Hitler).

Si dovrà attendere il secondo turno elettorale per vedere se il Rassemblement National (già Front National, fondato da ex Waffen SS) otterrà la maggioranza assoluta. Cosa possibile se al ballottaggio i macroniani non voteranno per i candidati del Nuovo Fronte Popolare (France Insoumise, Ps, Pcf, Verdi) e viceversa. Ad ogni modo, in Francia, in sostanza, non cambierà nulla. Il declino economico delle classi popolari continuerà, il debito pubblico aumenterà, i problemi dell’immigrazione verranno affrontati e risolti solo a colpi di propaganda.

Accadrà in Francia quello che è già accaduto in Italia. Nessun reale cambiamento. Accade in Francia e in Italia ciò che accade nella UE, dove sono stati eletti dei tirapiedi e dove il 18 luglio al Parlamento europeo von der Leyen potrebbe aver bisogno dei voti di Meloni, nel caso in cui il tasso di defezione dalla sua maggioranza sia alto come cinque anni fa. In alternativa, von der Leyen potrebbe chiedere i voti dei ... Verdi! Accade in Europa ciò che accade negli Stati Uniti: se Biden, chiaramente affetto da demenza, non sta gestendo il governo degli Usa, chi lo sta facendo?

1 commento:

  1. TRIONFO DELLA DESTRA IN FRANCIA?
    Lo dicono i media bugiardi, ma non è proprio la realtà

    Il Rassemblement National ha avuto 9.377.191, cioé il
    29,25% dei voti espressi e il 19,01% degli iscritti alle liste
    elettorali. Dunque è stato votato da meno di un francese
    su 5 e non da uno su 3 come dicono con un odioso e
    interessato frastuono i media bugiardi.
    Consiglio chi si vuole informare in proposito di attingere
    le notizie sul conteggio elettorale direttamente dal
    ministero dell'Interno francese e non ripetere all'infinito
    una minestrina preconfezionata e riscaldata per loschi
    fini da un apparato mediatico orwelliano. Poi il fatto che
    io stesso, odiatore di ogni Stato e di ogni consultazione
    elettorale, consigli di leggere i risultati elettorali da un
    ministero dell'Interno, la dice lunga di quanto sia
    deplorevole lo stato delle cose in questo povero mondo.

    M. P.

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